E’ avvenuta a Palazzo delle Marche la firma del protocollo d’intesa tra Consiglio regionale e associazione “Plastic free onlus” al fine di promuovere azioni condivise per ridurre l’inquinamento da plastica.
L’iniziativa, proposta dal Presidente del Consiglio regionale Dino Latini, affronta non soltanto il tema della sostenibilità ambientale, ma anche quello della cittadinanza attiva ed ecologica, dell’educazione civica e del decoro urbano.
“Quello che firmiamo oggi – ha evidenziato il Presidente Latini – è un Protocollo operativo importante, che ci impegna a sostenere campagne di sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica, a promuovere progetti di educazione civica e ambientale nelle scuole, ad attivare una rete regionale in collaborazione con Comuni, istituti scolastici, enti pubblici e privati, a favorire azioni concrete di pulizia, rigenerazione e cura del territorio”.
Parte attiva dell’intesa sottoscritta in Consiglio regionale è l’associazione “Plastic free onlus”, una delle realtà più vivaci e radicate in Italia nel contrasto all’inquinamento da plastica e nella promozione della cittadinanza ecologica.
Presenti per la firma il Presidente nazionale “Plastic Free Onlus” Luca De Gaetano e il referente regionale Marche Leonardo Puliti.
Il progetto trae ispirazione dall’analogo protocollo d’intesa recentemente sottoscritto dalla Onlus con la Regione Campania che, già avviato, sta dimostrando come la collaborazione tra pubblico e volontariato possa generare risultati concreti e duraturi.
“Marche Plastic Free” non vuole solo replicare un modello virtuoso intende adattarlo e radicarlo nella realtà marchigiana, valorizzando le energie locali, i Comuni già impegnati nel percorso di certificazione Plastic Free, le scuole, le famiglie, i giovani.
Attraverso l’attivazione del protocollo si mira a valorizzare il ruolo della cittadinanza attiva e delle associazioni ambientaliste nel contrasto all’inquinamento da plastica, promuovere iniziative comuni nei settori dell’ambiente, dell’educazione civica, della sostenibilità e del decoro urbano, attivare una rete operativa regionale, in coordinamento con comuni, scuole, enti pubblici e privati, per campagne di pulizia, sensibilizzazione e formazione ambientale, rafforzare l’impegno della filiera istituzionale nelle politiche ambientali partecipate e condivise.