FANO – Si chiama Argento Vivo il nuovo progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fano, ideato per valorizzare le persone over 65 come risorsa fondamentale per la comunità. L’obiettivo è duplice: favorire il benessere e la socialità degli anziani e, allo stesso tempo, promuovere lo scambio intergenerazionale, mettendo a frutto competenze, conoscenze e ricordi del passato.
Il progetto coinvolge i circoli anziani, le aree ortive e, più in generale, tutte le persone della città che hanno superato i 65 anni. Le attività previste spaziano dagli incontri informativi – ad esempio sulla salute, con la partecipazione di medici, o su come curare il proprio giardino – fino a laboratori pratici in cui gli adulti trasmetteranno il proprio sapere ai più giovani e ai bambini.
Ampio spazio anche alla cultura: “La cultura è benessere – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi – per questo realizzeremo un calendario di eventi e agevolazioni per favorire la partecipazione degli over 65 alle iniziative cittadine. Già da questo mese, Corte Malatestiana e Rocca Malatestiana offriranno sconti dedicati ai soci dei circoli anziani e delle aree ortive. Abbiamo già dato il via al progetto in occasione della Festa del Mare con il concerto dell’Orchestra Riccardi, organizzato proprio per i circoli anziani. Anche se la pioggia ci ha costretto a interrompere lo spettacolo, abbiamo già preso accordi per riproporre presto un momento conviviale.”
Gli appuntamenti più festosi e aggregativi saranno curati da Luciano Cecchini, che metterà la sua esperienza di presidente della Carnevalesca al servizio dei circoli e delle loro attività. “La solitudine – sottolinea l’assessore Tarsi – è uno dei problemi più grandi della terza età. Attraverso questo progetto vogliamo creare occasioni per stare insieme e sentirsi parte viva della città”.
Il progetto vede la collaborazione della Fondazione Comunità Flaminia-Cesano. Il presidente Alberto Di Martino sottolinea che “la prima linea di intervento riguarda l’informazione, la sensibilizzazione e la promozione della cultura del benessere e, quindi, della longevità attiva delle persone. La seconda è dedicata agli aspetti culturali e sociali, favorendo il rapporto tra le persone della terza età e le altre generazioni, in uno scambio di reciproco vantaggio. La terza linea, invece, consiste nel fornire uno sportello amico e un telefono amico per far fronte alle piccole necessità quotidiane delle persone, sole o meno, che possono avere bisogno di supporto. All’interno della Fondazione operano oltre cinquanta realtà aderenti, di cui 6 metteranno in campo le loro competenze sul territorio sotto il nostro coordinamento e in sinergia con la pubblica amministrazione. In questo progetto sono coinvolte realtà come l’Associazione Piccolo Grande Alessandro, la Cooperativa Opera, la Cooperativa Nuovi Orizzonti, l’Associazione Porta Aperte e l’Associazione Dire Fare Giocare, che porteranno il loro contributo specifico per dare concretezza alle azioni previste”.