Musica e intrattenimento: a Fano nuove norme per la zona mare, orari estesi in centro storico

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FANO – Regole chiare e uniformi per la musica nei mesi estivi. La Giunta comunale ha approvato una delibera che stabilisce, fino al 30 settembre 2025, orari e limiti acustici entro cui sarà possibile svolgere spettacoli temporanei, piccoli intrattenimenti musicali e manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico. Un provvedimento che risponde all’esigenza di conciliare la vivibilità urbana con la promozione turistica e culturale, tutelando sia il diritto al riposo dei residenti sia la vocazione della città come meta attrattiva.

La nuova regolamentazione suddivide il territorio comunale in tre aree distinte: la fascia costiera, il centro storico e il resto della città, ciascuna con specifiche fasce orarie e soglie sonore.

Per quanto riguarda la fascia costiera – ovvero l’area compresa tra il mare e la SS16 Adriatica, inclusi i tratti urbani prospicienti la statale – per la prima volta vengono introdotti limiti orari precisi. Da lunedì a mercoledì la musica dovrà cessare entro le ore 24:00; il giovedì, il venerdì, la domenica e nei giorni festivi sarà consentita fino all’1:00. Il sabato e nei prefestivi si potrà proseguire fino alle 2:00.

Nel centro storico si registra invece un’estensione degli orari nei fine settimana: da lunedì a giovedì, così come la domenica e nei giorni festivi, le attività musicali dovranno concludersi entro le 24:00. Il venerdì si potrà arrivare all’1:00, mentre il sabato e nei prefestivi l’orario limite sarà fissato all’1:30.

Nel resto del territorio comunale resta valido il limite delle 24:00 per tutti i giorni della settimana, ad eccezione del sabato e dei prefestivi, quando la musica sarà ammessa fino all’1:30.

Tutti gli eventi dovranno comunque rispettare i limiti acustici previsti dalla normativa. Le eventuali verifiche saranno effettuate a un metro dalla facciata dell’edificio abitato più vicino, per un periodo minimo di 15 minuti consecutivi.

Discorso a parte per le attività di pubblico spettacolo: i limiti orari non si applicano ai locali di cui agli art. 68 e 80 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) i quali possono continuare a produrre musica nel rispetto dei limiti di legge.

«L’obiettivo – commenta il vicesindaco Loretta Manocchi – è armonizzare l’esigenza di una città viva e accogliente con il dovere di tutelare i cittadini dall’inquinamento acustico. Le regole ci sono, sono trasparenti, e ora potranno essere fatte rispettare con maggiore efficacia. È un atto di responsabilità verso l’intera comunità».

«Per la prima volta – dichiara l’assessore alle Attività Economiche e Turismo, Alberto Santorelli – introduciamo una regolamentazione chiara anche per la zona mare, che finora era priva di limiti definiti. È un segnale importante per i residenti e per gli operatori, che da oggi sanno esattamente cosa è consentito e cosa no. Abbiamo previsto anche indicazioni operative per la Polizia Locale, che sarà chiamata a vigilare sul rispetto delle nuove disposizioni. Il nostro obiettivo è garantire vivacità e attrattività, nel pieno rispetto della quiete pubblica».

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