È stato ritrovato in vita oggi pomeriggio, poco dopo le 14:00, l’uomo di 71 anni disperso da domenica nella zona boscata del Monte Nerone, nel territorio del Comune di Piobbico. L’uomo, partito per un’escursione organizzata, era stato avvistato per l’ultima volta nella giornata di domenica nei pressi del Rifugio Corsini, ma aveva deciso di scendere in autonomia, facendo perdere le sue tracce. Dopo il mancato rientro a casa è scattato l’allarme. Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Prefettura di Pesaro e Urbino, hanno coinvolto Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Cagli e Pesaro, nuclei cinofili, unità SAPR (droni), personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso), Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, e volontari della Protezione Civile.
Fondamentale la segnalazione di un escursionista che ha indicato la presenza di una persona nella Forra dell’Infernaccio in Val d’Abisso. Poco distante dalla posizione segnalata si trovava una squadra cinofila dei Vigili del Fuoco che ha rapidamente raggiunto l’uomo. Il 71enne, ferito e con un’anca rotta, è stato stabilizzato dal Soccorso Alpino in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Sul posto è intervenuto l’elicottero Icaro 02 che ha calato con verricello un tecnico del Soccorso Alpino e l’équipe sanitaria. Dopo le prime cure, l’uomo è stato elitrasportato al campo sportivo di Piobbico e da lì trasferito all’ospedale regionale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti. Nonostante abbia trascorso tre notti all’aperto, le sue condizioni non sarebbero gravi. Un lieto fine, reso possibile dal lavoro congiunto di tutte le forze impegnate sul campo.
