Mobilità solidale “fuoristrada”: le aziende di Pesaro e Fano sostengono l’inclusione outdoor

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FANO – Nel giorno dedicato alle Persone con Disabilità, fra Pesaro e Fano si consolida un progetto che unisce inclusione, comunità e responsabilità sociale d’impresa. Si tratta di “La Libertà è un  Sentiero”, iniziativa di crowdfunding nata a Fano per dotare il territorio di uno Zoom Uphill®, il veicolo elettrico fuoristrada svedese che permette a chi ha mobilità ridotta di accedere a  sentieri, spiagge, parchi e aree naturalistiche del territorio (sia collinare, sia marittimo), oggi non  fruibili ai portatori di disabilità motorie. 

La campagna – ospitata su La Rete del Dono –sta raggiungendo i suoi obiettivi intermedi (la  raccolta terminerà il 31 gennaio 2026), anche grazie al contributo di aziende locali che hanno  scelto di sostenere il progetto come atto concreto di responsabilità sociale verso la comunità.  

Una risposta corale che sta attirando l’attenzione anche di realtà fuori regione. 

Per Fano è un’iniziativa dal forte impatto territoriale: l’obiettivo è creare un servizio solidale di  noleggio gratuito rivolto a persone con disabilità, associazioni e famiglie, favorendo un accesso reale – non simbolico – alla natura e agli spazi outdoor del territorio. Il servizio sarà inoltre a  disposizione delle strutture ricettive della zona che accolgono ospiti con disabilità: gli operatori  turistici che hanno sostenuto o sosterranno il progetto come donatori, potranno offrire l’utilizzo  dello Zoom Uphill ai propri clienti durante il soggiorno, arricchendo la propria proposta di  ospitalità inclusiva. 

Maria Cristina Armini, presidente dell’associazione non profit La Figurina di Roncosambaccio – promotrice dell’iniziativa insieme a “Non Solo Donna” – sottolinea:  

“Per le nostre associazioni questo progetto rappresenta molto più di una raccolta fondi: è un atto  di civiltà. Vogliamo che le persone con disabilità motorie possano accedere alla natura del  nostro territorio con la stessa libertà di chiunque altro. Il sostegno che registriamo dalle aziende  fanesi è un motivo di orgoglio per tutto il tessuto produttivo locale, che dimostra come la  responsabilità sociale possa trasformarsi in un valore concreto per la comunità. 

Un ringraziamento sincero va a chi ci sta donando: dimostrando sensibilità, coraggio e una  visione moderna dell’inclusione. Mi rivolgo soprattutto alle aziende che stanno raccogliendo il  nostro invito; dando forza a questo progetto che avvicina la nostra comunità a un modello di  accoglienza finalmente accessibile. Lo Zoom Uphill permetterà a famiglie, associazioni e  strutture ricettive di offrire più inclusione reale, non solo parole.” 

Il progetto prosegue verso il suo traguardo finale di 10.000 Euro (somma che sarà poi  raddoppiata dalla Fondazione Carifano), e resta aperto alla partecipazione di chi desidera unirsi  all’iniziativa. 

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