FANO – Il capogruppo “In Comune con Mascarin”, Samuele Mascarin, ha presentato un’interpellanza rivolta al Presidente del Consiglio comunale per fare chiarezza sul futuro dell’area dell’ex Zuccherificio e sul ruolo del cosiddetto “Emendamento Seri” all’interno del nuovo Piano Regolatore Generale.
Mascarin ricostruisce l’iter del PRG ricordando che il piano è stato adottato definitivamente nell’aprile 2024 e che, tra luglio e ottobre 2025, ha ricevuto le controdeduzioni del Comune e il parere definitivo della Provincia di Pesaro e Urbino. Nel luglio 2025 – sottolinea il consigliere – il Consiglio ha scelto di stralciare la variante relativa alla strada di Gimarra, ma non ha adottato la stessa linea per l’emendamento riguardante l’ex Zuccherificio.
Secondo Mascarin, l’“Emendamento Seri”, eliminando il vincolo delle industrie insalubri di 2° classe sull’area, di fatto rende possibile la permuta con il sito di Chiaruccia. Per questo chiede all’assessore all’Urbanistica se l’attuale Amministrazione intenda approvare il PRG mantenendo tale previsione come parte integrante del piano urbanistico.
Il capogruppo solleva inoltre un ulteriore nodo giuridico: nel caso in cui, dopo l’approvazione del PRG, si procedesse con una variante per reintrodurre il vincolo precedentemente eliminato, tale scelta – in assenza di un accordo con la proprietà – potrebbe essere suscettibile di annullamento da parte della giustizia amministrativa.
L’interpellanza punta quindi a ottenere una posizione chiara dell’Amministrazione su un punto che incide su urbanistica, programmazione del territorio e rapporti con i soggetti privati interessati.
