“Oggi il contributo massimo per ogni intervento passa da 2.000 a 3.000 euro. La norma è pensata per piccoli interventi e, grazie alla semplificazione introdotta, diventa finalmente meno burocratica e più accessibile. I contributi copriranno le spese di smaltimento e trasporto dell’amianto. Potranno beneficiarne non solo i cittadini privati, ma anche le attività economiche. Un bando specifico sarà pubblicato nelle prossime settimane. Avevo già previsto questo intervento nel bilancio di previsione 2025, stanziando 100.000 euro, nonostante la legge non fosse ancora stata approvata”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi, dopo l’approvazione in Consiglio regionale della Proposta di Legge 301 del 2025 che modifica e semplifica la normativa sugli incentivi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. “La questione era stata avviata nel 2020, ma la legge allora approvata non era mai stata finanziata. Al nostro insediamento abbiamo trovato una norma senza copertura economica. Ci siamo attivati fin da subito per rifinanziarla. Il vero problema, però, era l’eccessiva complessità della procedura: troppe difficoltà, troppa burocrazia. Il bando è rimasto aperto per due anni, tra il 2020 e il 2022, ma siamo riusciti a erogare appena 70.000 euro sui 200.000 stanziati. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Terza Commissione di intervenire per semplificare la legge e renderla finalmente applicabile”.