ANCONA – «Oggi un importantissimo giornalista mi ha invitato a non presentarmi più ai confronti con il candidato della Sinistra perché a suo dire non mi converrebbe. Lo ringrazio per il suggerimento e per la preoccupazione ma io sono abituato a metterci sempre la faccia, perché sono sereno del lavoro svolto duramente questi anni per le Marche, perché penso di aver contribuito a farle crescere, perché non ho nulla da nascondere e perché sono certo che i marchigiani sanno riconoscere le fiction dalla realtà».
Lo scrive sui social il governatore uscente delle Marche e candidato del centrodestra, Francesco Acquaroli, replicando a chi gli suggeriva di evitare i confronti elettorali con lo sfidante del centrosinistra.
«È vero che non so fare televisione ma il mio obiettivo non è mai stato quello, non mi interessa, perché io mi sono appassionato alla politica e ho sempre cercato di renderla un tramite nobile dove riporre sogni e speranze, aspettative e bisogni delle nostre comunità», aggiunge Acquaroli.
«Evidentemente mi sbagliavo, ma voglio continuare a credere che ci sia ancora gente interessata ad approfondire i temi e a studiare le soluzioni. Voglio continuare a credere che ci sia del buono in questa società e per è questo che intendo partecipare, compatibilmente con i tanti impegni di questo periodo. I miei mi hanno insegnato il rispetto, quel valore che purtroppo in questa società è diventato merce rara».