Maltempo a Fano: 76 mm di pioggia, strade riaperte e situazione tornata alla normalità

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FANO – Nella giornata di oggi sulla città di Fano si sono abbattute precipitazioni eccezionali: oltre 76 millimetri di pioggia caduti in poche ore, pari a circa tre volte la media delle precipitazioni normali di questo periodo. Significa che su ogni metro quadrato sono scesi più di 76 litri d’acqua. Per rendere l’idea, su un campo da calcio in poche ore sono caduti quasi 80.000 litri d’acqua.
La grande quantità di pioggia ha inevitabilmente creato disagi e messo sotto pressione il sistema fognario e la rete di smaltimento delle acque meteoriche. Le principali criticità hanno riguardato viale Pisacane, viale Piceno, via Roma e via Flaminia, dove è stato necessario chiudere temporaneamente il traffico, così come nei sottopassi di via Anna Frank e via Papini. Disagi si sono registrati anche in località Monte Giove, con la chiusura di una corsia della strada che conduce al Castello Montegiove Country House per la presenza di detriti e in località Chiaruccia, con la chiusura della strada che dalla Strada Provinciale a Bellocchi porta a Villa Adelaide.
Grazie al lavoro costante delle squadre comunali e delle forze di intervento, tutte queste arterie sono state riaperte al transito e la viabilità è tornata regolare. Anche nelle zone dove si erano verificati allagamenti e ostruzioni delle caditoie, i disagi sono stati risolti e la situazione è progressivamente rientrata.
Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) è stato attivato per gestire l’emergenza, con il monitoraggio costante dei fossi cittadini, del torrente Arzilla e della zona di Ponte Sasso, particolarmente delicata. Sul campo hanno operato i settori Lavori Pubblici e Viabilità del Comune di Fano, la Polizia Locale, le squadre di Avr, insieme ai volontari della Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, garantendo un presidio continuo e interventi tempestivi.
“Quando si verificano precipitazioni di questa intensità – ha sottolineato il Sindaco di Fano Luca Serfilippi – nessun sistema di caditoie o fognature può assorbire immediatamente una tale quantità d’acqua. Grazie all’impegno delle squadre operative e alla collaborazione della cittadinanza, oggi possiamo dire che la situazione è tornata alla normalità e che tutti i tratti stradali interessati dalle chiusure sono stati riaperti. Resta però chiaro che il dissesto idrogeologico e la tenuta del sistema fognario rappresentano un’urgenza non più rinviabile. Per questo motivo il nostro impegno è di continuare con investimenti e opere per la riduzione del rischio idrogeologico, come già avviato in questo primo anno di mandato”.

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