PESARO – Luigino Gambini, fondatore e patròn della Gambini Meccanica è il nuovo presidente di CNA Industria delle Marche. Una nomina che corona una storia aziendale straordinaria che dura da ben 48 anni.
Da impresa artigiana a industria tecnologica la Gambini Meccanica si sviluppa su una superficie di 9mila metri quadri e conta oggi quasi 80 dipendenti.
Uno straordinario esempio del saper fare marchigiano, di flessibilità e di grande qualità. Non a caso la Gambini meccanica con i suoi prodotti di punta (organi meccanici ad alta precisione, cremagliere, pignoni, ingranaggi), esporta in ben 54 paesi in tutto il mondo.
Nei giorni scorsi hanno fatto visita all’azienda pesarese il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, il segretario di CNA Marche, Moreno Bordoni e il segretario CNA di Pesaro e Urbino, Antonio Bianchini. “La Gambini meccanica – ha detto Moreno Bordoni – rappresenta oggi un fiore all’occhiello dell’industria manifatturiera della nostra regione”. E per il presidente Gino Sabatini “aziende come questa vanno supportate attraverso misure specifiche per renderle ancora più competitive sui mercati internazionali”. Per Antonio Bianchini “l’adesione a CNA di Gambini meccanica rappresenta uno stimolo a rappresentare aziende che, pur con la loro storia, hanno saputo adeguarsi ai cambiamenti ed affrontare a viso aperto anche le nuove sfide dettate dalla situazione internazionale”.
“Sono onorato di questa nomina – ha detto Luigino Gambini – che in qualche modo riporta il mio cuore a casa. Mio padre Sergio è stato infatti uno dei fondatori della CNA di Pesaro e Urbino (allora Unione provinciale Artigiani).
“La mia lunga esperienza in questo settore mi porta a dire che oggi la qualità della produzione italiana può essere l’unica vera arma vincente. Oggi i clienti internazionali vogliono vedere tutte le certificazioni non solo nei processi produttivi ma anche nell’origine dei prodotti. Noi usiamo solo acciaio italiano certificato e garantiamo ogni manufatto che esce da questi capannoni. E’ forse per questo che abbiamo sempre aumentato il fatturato nonostante questi fattori di crisi internazionale”,
E Gambini meccanica – che nei mesi scorsi ha ottenuto anche il Bollino Rosa per la parità di genere – rappresenta anche un esempio di industria 4.0 (tutte le macchine sono collegate in rete con gli uffici ed è possibile verificare in tempo reale lo stato di avanzamento della commessa in produzione). Ma è anche un’azienda con delle radici e una forte vocazione familiare. Oggi al fianco di Luigino Gambini ci sono infatti i figli Francesco (responsabile della produzione), Luca (responsabile del commercio estero), la nuora Silvia Gambini (responsabile dell’amministrazione). Ma Luigino dice orgoglioso che anche la moglie, Carmen Donati continua a dare una mano in azienda.
Per la CNA Marche “Gambini Meccanica è un’azienda da prendere ad esempio non solo perché è stata in grado in tutti questi anni di confrontarsi con i continui cambiamenti del mercato e di quelli connessi alla produzione ma che ha saputo mantenere saldi i suoi principi ispirati alla qualità e al rispetto dei propri lavoratori.
“L’intelligenza artificiale – dice il neo presidente di CNA Industria Marche – è una grande opportunità che ci può aiutare nei processi produttivi; bisogna solo saperla usare non per licenziare dipendenti ma semmai per migliorare la loro vita e ottenere risultati migliori”.
In foto; da sinistra a destra: Francesco Gambini, Antonio Bianchini, Gino Sabatini, Luigino Gambini (al centro), Luca Gambini e Moreno Bordoni
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