FANO – Valorizzare il dono come fonte di ispirazione, responsabilità condivisa e motore di crescita futura. È questo il filo conduttore della seconda edizione di “Luce del Dono”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Carifano in programma mercoledì 3 dicembre alle ore 18.
Dopo il grande riscontro della prima edizione, l’appuntamento torna nella Sala di Rappresentanza della Fondazione, luogo simbolico dove si intrecciano memoria, identità e futuro della comunità. L’evento nasce per celebrare e riconoscere la generosità di coloro che, con donazioni di grande valore storico, culturale, economico e simbolico, hanno contribuito ad arricchire il patrimonio collettivo e sostenere lo sviluppo di nuovi progetti della Fondazione.
“Luce del Dono” rappresenta un momento di riflessione e gratitudine dedicato ai benefattori che, con i loro gesti, hanno scelto di sostenere non solo un’istituzione, ma un’intera comunità. La Fondazione Carifano ribadisce così il proprio ruolo non solo come ente erogatore ma come realtà capace di accogliere donazioni, trasformandole in opportunità concrete per il territorio.
Ma quest’anno l’evento assume un significato ulteriore. “Luce del Dono” vuole anche celebrare tutte le persone e le realtà che hanno scelto di donare attraverso il Bando Crowdfunding promosso dalla Fondazione Carifano, un percorso che negli ultimi anni ha dimostrato quanto la comunità sia pronta a rispondere con partecipazione e fiducia.
Solo nel 2024 oltre 1.212 cittadini hanno contribuito con donazioni per un totale di 364.528 euro raccolti dalle organizzazioni del territorio. E il 2025 non è da meno: il nuovo bando ha già superato la soglia dei 110.000 euro di donazioni, un risultato che testimonia una crescita costante della cultura del dono e dell’impegno collettivo. Sono donazioni sollecitate, accompagnate e valorizzate dalla Fondazione, che anche attraverso questo evento desidera ringraziare pubblicamente tutti coloro che partecipano a questo modello virtuoso.
«Con “Luce del Dono” vogliamo rendere visibile ciò che spesso resta silenzioso: la potenza trasformativa di un gesto gratuito – dichiara il Presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola -. Il dono è un atto profondamente umano, capace di generare legami, creare valore e accendere visioni per il futuro. Le persone e le realtà che hanno scelto di sostenere la Fondazione Carifano hanno compiuto un gesto che va oltre l’oggetto o il contributo economico: hanno affidato alla comunità una parte della loro storia e della loro sensibilità. Questo evento è innanzitutto un ringraziamento. La nostra Fondazione continua a crescere anche grazie a chi sceglie di credere nella sua missione. Accogliere una donazione significa assumersi la responsabilità di custodirla, valorizzarla e restituirla alla cittadinanza attraverso progetti culturali, sociali e di sviluppo. È un circolo virtuoso di cui siamo profondamente orgogliosi».
Le donazioni celebrate
Durante l’evento saranno presentate e valorizzate le donazioni ricevute nell’ultimo anno, testimonianza della straordinaria varietà e ricchezza dei contributi offerti:
- Associazione Omphalos ODV – Fano
Donazione di un mosaico raffigurante il logo della Fondazione. - Angela Vampa
Collezione di 30 minerali provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. - Giulio Marcucci
Modello in gesso raffigurante la porta principale di accesso alla città romana con il leone a guardia. - Andrea Ciavaglia
Donazione del quadro di Michele Omiccioli, “The theory of everything”. - Villiam Tallevi-Diotallevi
Archivio fotografico – cartaceo e digitale – dedicato alla città di Fano, composto da 168 immagini a colori su formato A4. - Maria Teresa Bagnaresi
Collezione di 26 netsuke in avorio provenienti dal Giappone e una cinta in argento proveniente dall’India. - Marziana Orazietti
Donazione dell’immobile ex Ristorante Ines a Fenile di Fano. - Profilglass S.p.A. – Fano
Donazione economica pari al 50% dei costi delle consulenze tecniche per il progetto esecutivo del nuovo Centro residenziale per demenze. L’azienda realizzerà inoltre a proprie spese la parte strutturale dell’edificio grezzo, comprensiva delle consulenze per i calcoli strutturali, che sarà successivamente ceduto a titolo gratuito alla Fondazione.
