L’Esame di Stato non convince più: studenti chiedono una riforma profonda

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L’Esame di Stato, simbolo del percorso scolastico italiano, perde sempre più fiducia tra gli studenti: solo il 5% dei maturandi vorrebbe mantenerlo com’è, e oltre 1 su 3 lo considera ormai poco o per nulla utile. È quanto emerge dall’Osservatorio Maturità 2025 promosso da ScuolaZoo – media network di riferimento della Gen Z e community di studenti più grande d’Italia – che ha raccolto le risposte di oltre 500 studenti e studentesse dell’ultimo anno. Un dato che fa riflettere: 6 rispondenti su 10 pensano che l’esame debba essere riformato, e tra questi, il 41% chiede una revisione profonda. L’Esame di Stato, dunque, non viene rigettato in sé, ma è percepito come inadatto a misurare realmente competenze e potenzialità di ogni studente.

Scuola scelta troppo presto, indirizzi poco allineati alle passioni, ansia da prestazione e senso di inadeguatezza: anche questi aspetti vengono evidenziati nell’Osservatorio Maturità 2025. A colpire è in particolare un dato: oltre il 46% dei maturandi sostiene che tornando indietro non rifarebbe la stessa scelta scolastica. Le motivazioni? In primis, il cambiamento dei propri interessi (50%), seguito dalla percezione di non aver acquisito le competenze utili per il proprio futuro lavorativo (28%) o dall’aver seguito un percorso imposto dai genitori.

“I dati dell’Osservatorio ci parlano con chiarezza: i ragazzi non mettono in discussione l’idea stessa dell’Esame, ma il suo senso, la sua utilità reale. È una generazione che ha bisogno di essere ascoltata e accompagnata, non giudicata con un numero che non può trasmettere in pieno ciò che uno studente è o ha fatto in cinque anni di percorso. Quando oltre un terzo dei maturandi vorrebbe cambiare indirizzo scolastico, non è solo un problema di scelta precoce, ma di un sistema che spesso ignora passioni, vocazioni e aspirazioni personali”, dichiara Tommaso Tedesco, Head of Content di ScuolaZoo. “Noi quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più: vivere questo momento così delicato insieme a loro, mettendo a disposizione tempo e risorse per ascoltare e seguire da vicino una vera classe di quinta”.

Oltre all’Osservatorio Maturità 2025, infatti, ScuolaZoo ha seguito 15 studenti e studentesse di una classe di un Liceo Scientifico di Milano nel proprio percorso verso gli Esami; dall’ultimo suono di campanella e fino alle prove orali. Nella sede WAO Romolo C30 (viale Cassala 30, Milano), ScuolaZoo ha allestito uno spazio-studio dedicato, dove i maturandi hanno potuto fare ripetizioni e ripasso. A guidarli nello studio, due docenti “social” molto amati dalla nuove generazioni: il Prof. Gen Z e il prof. Sandro Marenco. La classe ha potuto anche ricevere supporto psicologico, grazie alla dottoressa Elena Pozzetti, e si sono confrontati in diversi “salottini emozionali”, rilassandosi infine con un aperitivo pre-esame organizzato dallo staff ScuolaZoo. Solo 4 maturandi su 10 si sentono orientati: il futuro post-Maturità fa più paura dell’esame stesso.

L’indagine rivela il forte carico emotivo che gli studenti affrontano: quasi 2 su 3 si sono dichiarati ansiosi o molto preoccupati per l’esame orale, e solo il 5% si è sentito davvero preparato. Non a caso, alla domanda ‘Quanto ti senti pronto?’, la media delle risposte è appena 2,9 su 5. La pressione non arriva solo dai libri: tra le fonti principali di stress troviamo infatti l’ansia per il futuro post-Maturità. Ben il 74% dei maturandi ha dichiarato che intende iscriversi all’università, mentre il 24% cercherà subito lavoro,  ma c’è un altro dato che colpisce: il 15% non ha ancora le idee chiare sul proprio futuro. Inoltre, il 43% dei maturandi dichiara di non aver ricevuto un orientamento efficace per le proprie scelte post-diploma, un numero che conferma quanto la scuola, pur avendo introdotto ore di orientamento formale, fatichi ancora a offrire un supporto personalizzato e vicino alle esigenze reali dei giovani.

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