«Per Matteo Ricci l’importante è chiudere e cancellare tutto a Fano e lungo la Valle del Metauro. Comprendiamo che l’esito del voto delle ultime elezioni amministrative in questa parte del territorio sia stata particolarmente indigesta al centrosinistra e che il Partito Democratico non sia abituato all’autodeterminazione al di fuori degli ordini impartiti, ma non è accettabile essere calpestati da così tanta arroganza e menzogne messe insieme!»
Così Enrico Rossi, segretario Lega Pesaro Urbino, in risposta alla sortita di ieri di Matteo Ricci in visita a Fano e nella Valle del Metauro.
«Ostacolare l’insediamento della Link University significa opporsi ad importanti investimenti privati che consentiranno a tanti giovani, senza danneggiare gli attuali atenei e impiegare denaro pubblico, di poter intraprendere il percorso formativo in ambito sanitario, in un sistema regionale che oggi soffre soprattutto dell’insufficienza di personale medico per la mancata programmazione delle precedenti giunte regionali targate PD. Un’opportunità anche per riqualificare il patrimonio edilizio nel cuore della città di Fano e rivitalizzare il centro storico con la presenza di centinaia di studenti universitari.»
“Peraltro – precisa Rossi – Ricci smentisce anche il Sindaco Biancani che di recente aveva dichiarato che avrebbe ospitato molto volentieri la nuova università nella città di Pesaro.»
E aggiunge «Le persone hanno bisogno di credibilità. Come può esserlo Ricci, che nel tour di ieri parla di sanità territoriale, quando il centrosinistra, dopo aver chiuso tanti presidi nelle aree interne, aveva già pianificato, con la realizzazione dell’ospedale unico, di cancellare definitivamente anche il S. Croce di Fano?»
Prosegue Rossi «Riguardo la pista ciclo pedonale che collegherà Fano all’entroterra, Ricci e il PD si sono accorti che sono iniziati i lavori? Anche in questo caso ha intenzione di sopprimere un percorso avviato, facendo perdere altri anni ad una parte di territorio che invece potrà contare su un’infrastruttura utile a migliorarne la vivibilità?»
Sull’agricoltura e pesca «Temi strategici per le Marche, toccati invece da Ricci con un altro carosello di bugie. Nel recente passato la Commissione Europea, grazie all’impulso della sinistra, ha messo in campo politiche di smantellamento di intere marinerie e filiere agricole, orientate solo a ridurre lo sforzo produttivo. L’obiettivo era chiaro: criminalizzare agricoltori e pescatori, in nome di un ambientalismo integralista e di una sostenibilità solo ideologica e ipocrita da salotto.»
E infine conclude Rossi «Caro Matteo, fattene una ragione, le Marche conoscono molto bene la scelleratezza con cui il PD ha governato per decenni e i riflessi che questa ha prodotto. Basta con la mistificazione delle realtà, basta con le bugie. I cittadini non hanno l’anello al naso!»