FANO – L’Adriatico sta cambiando volto. L’innalzamento delle temperature, l’imprevedibilità degli eventi estremi e la comparsa (o scomparsa) di nuove specie sono segnali inequivocabili di una trasformazione in atto. Ma per comprendere davvero cosa sta accadendo sotto la superficie, a volte bisogna guardare i dettagli più piccoli e colorati.
Giovedì 18 dicembre, alle ore 18.30, Fano Unimar invita la cittadinanza a un nuovo Aperitivo Scientifico presso Il Caffè del Pasticciere. Protagonisti dell’incontro saranno gli eterobranchi, comunemente noti come “lumache di mare”: organismi minuscoli, spesso spettacolari per forme e colori, che vivono su spugne, idrozoi e coralli.
L’evento, intitolato “Le sentinelle colorate dell’Adriatico: un aperitivo scientifico per capire il mare che cambia.”, non sarà una semplice lezione accademica, ma un viaggio esplorativo dal Conero al resto dell’Adriatico. Questi piccoli animali, infatti, sono tra i testimoni più sensibili del riscaldamento globale e fungono da veri e propri bioindicatori: la loro presenza, assenza o migrazione racconta storie precise sullo stato di salute del nostro ecosistema marino.
A guidare il pubblico in questo percorso sarà Agnese Riccardi, Ph.D., assegnista di ricerca post-doc. Esperta nella valorizzazione della biodiversità marina, Agnese si distingue per un approccio innovativo che unisce la ricerca biologica al coinvolgimento sociale.
Il cuore del suo lavoro risiede infatti nel trovare strategie per includere le comunità costiere nella co-definizione e co-gestione delle misure di conservazione. Durante l’incontro, spiegherà come utilizza gli eterobranchi come “gruppo bandiera” per monitorare gli effetti dei cambiamenti climatici e come la Citizen Science (la scienza partecipata dai cittadini) possa diventare uno strumento fondamentale per guardare al futuro del mare con occhi diversi e più consapevoli.
Dettagli dell’evento:
- Quando: Giovedì 18 dicembre, ore 18.30
- Dove: Il Caffè del Pasticciere, Fano
- Organizzato da: Fano Unimar odv
- Ingresso: Libero
Un’occasione imperdibile per chi ama il mare e vuole comprendere le sfide ambientali del nostro tempo sorseggiando un aperitivo in compagnia della ricerca.













