FANO – LE PAROLE DI VITRUVIO tra evidenze archeologiche e volgarizzamenti. Questo il tema di un Convegno internazionale che si terrà nei giorni 16 e 17 ottobre, a Fano, a Palazzo San Michele, sede di UniUrb, promosso da Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Dipartimento delle Arti, DAR), Politecnico di Torino (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, DIST), Università di Urbino Carlo Bo (Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali, DISCUI) e Museo Galileo di Firenze con la collaborazione del Centro Studi Vitruviani.
Si tratta della conclusione di un PRIN (progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale), finanziato dal MIUR, che i soggetti promotori hanno scelto di tenere a Fano. Per il Centro Studi Vitruviani è anche un bel riconoscimento per l’attività scientifica e culturale svolta in questi primi quindici anni di vita.
Oltre a rappresentare una testimonianza di straordinaria rilevanza per la conoscenza delle tecniche costruttive e dei principi teorici dell’arte di edificare secondo i Romani e i Greci, il De Architectura di Vitruvio contiene un repertorio lessicale di notevole ampiezza e complessità, fondamentale per la ricostruzione del vocabolario architettonico antico e per l’indagine sul rapporto tra lingua, prassi edificatoria e trasmissione del sapere.
Ma come si sono evoluti questi rapporti nel tempo? E in che modo è mutato il grado di comprensione dei termini vitruviani, influendo sulla loro trascrizione, traduzione e interpretazione?
Il Convegno, attraverso i migliori risultati della ricerca svolta, che saranno presentati nelle due giornate di lavori, e il contributo di studiose e studiosi internazionali, si propone di esplorare questi quesiti a partire da una prospettiva interdisciplinare, vagliando il lessico vitruviano nelle sue molteplici articolazioni: come riflesso di preesistenze archeologiche, come oggetto di analisi filologica e come aspetto della sua fortuna culturale.
Il Convegno potrà essere seguito anche in streaming attraverso il canale YouTube del Centro Studi Vitruviani:
https://www.youtube.com/@csvitruviani/streams
Programma
16 ottobre
14.00 Saluti istituzionali
14.10 Introduzione | F. Benelli, C. Cuneo, F.P. Di Teodoro, O. Mei
14.30 Lectio magistralis | P. Gros | Riflessioni metodologiche sulle cause e le conseguenze di alcune delle principali interpretazioni erronee del lessico vitruviano
Sessione 1 | moderatore: O. Mei
15.00 F. Benelli | Introduzione
15.10 I. Rowland | Genus
15.30 M. Biffi | Terminologia consapevole e inconsapevole nelle prime
traduzioni vitruviane
15.50 R. Muratore | Riutilizzare l’antico: termini e concetti del reimpiego architettonico nel De Architectura di Vitruvio
16.10 Discussione e pausa
Sessione 2 | moderatore: F.P. Di Teodoro
16.30 J. Gritti | Sicondo il nostro vulgare: i vocaboli per cornici e basamenti nel trattato di Antonio Filarete
16.50 S. Bova | Lessico vitruviano e lessico di cantiere: esempi romani della prima età moderna
17.10 V. Burgassi, C. Lucarini | Le parole della machinatio nel Vitruvio volgare di Cesariano (Ms. 9/2970, libri IX-X)
17.30 G. Damiani | Vitruvius’s scaenographia and the three forms of dispositio in early-sixteenth-century Italy: Bramante, Cesariano and Raphael
17.50 Discussione
17 ottobre
Sessione 3 | moderatore: F. Benelli
9.30 F.P. Di Teodoro | Su alcuni passi del Vitruvio di Fabio Calvo per Raffaello e sui disegni del Foro greco e del Foro latino (München, BSB, Cod. It. 37a)
9.50 L. Trazic | Dall’asperitas vitruviana all’asprezza rinascimentale
10.10 F. Salatin | Fra grammatica e architettura: Niccolò Perotti, Vitruvio e i primi esegeti del De Architectura
10.30 M. Di Salvo | «[…] dovemo riguardare […] le cose antiche, et li precetti di Vitruvio»: genera e cariatidi in Pirro Ligorio
10.50 Discussione e pausa
Sessione 4 | moderatrice: C. Cuneo
11.10 L. Invernizzi | Le correzioni ottiche nei templi greci dal testo di Vitruvio alla realtà archeologica: il caso del Tempio G di Selinunte | parte prima
11.30 O. Mei | Le correzioni ottiche nei templi greci dal testo di Vitruvio alla realtà archeologica: il caso del Tempio G di Selinunte | parte seconda
11.50 S. Bova, M. Di Salvo | Una piattaforma online per la ricerca delle forme lessicali nelle edizioni del De Architectura tra XV e XVI secolo
12.10 Discussione
Conclusioni | F. Benelli, F.P. Di Teodoro, O. Mei
14.30 Visita ai resti archeologici della c.d. “basilica di Vitruvio”.