FANO – “In rifermento al comunicato stampa dell’assessore Santorelli del 28 ottobre dobbiamo replicare alle accuse pretestuose e strumentali a carico della scrivente associazione.
Innanzi tutto, l’associazione da oltre 25 anni, nel suo agire quotidiano, ha come solo riferimento l’oggetto sociale e non l’obiettivo di attaccare l’amministrazione di turno che sia di destra di centro o di sinistra. Santorelli si metta l’animo in pace, continueremo ad essere un pungolo per la Giunta di cui fa parte, come abbiamo fatto con le Giunte precedenti, e come stiamo facendo con le amministrazioni altri comuni della provincia di colore politico diverso da quella fanese. La Lupus cerca sempre una collaborazione fattiva e positiva, nell’interesse della collettività e dell’ambiente, con qualsiasi ente locale, ma senza mai dimenticare il proprio compito che sta scritto nello Statuto. L’associazione ha per fine la promozione e l’organizzazione di attività di tutela ambientale, agisce contro ogni forma di abuso, danno, inquinamento e degrado della natura, del paesaggio, dei “beni comuni” dei beni storici e monumentali (ecc.ecc). Secondo Santorelli le auto hanno sostato su un tratto sabbioso già stabilizzato e privo di valore ambientale. Premesso che ciò non è assolutamente vero e che l’assessore non ha nessuna competenza in materia, se volessimo contro ogni evidenza scientifica concordare con la sua tesi, gli chiediamo perché allora non trasformare quell’area sabbiosa in un parcheggio permanente per chi vuole andare sul molo a pranzare nel noto ristorante o a fare una passeggiata? Che bisogno c’era di far sostare 30 SUV sulla sabbia quando a duecento metri c’è un parcheggio asfaltato che poteva essere riservato allo scopo?
Se in passato la spiaggia del Lido è stata teatro di festival motoristici ben più impattanti, non meno grave è il privilegio riservato ai partecipanti alla Tirreno Adriatica Land Experience 2025, a meno che nella costosa ed esclusiva “experience” non fosse incluso anche il brivido di guidare su un fondo di sabbia marina!
Infine, sull’accusa di incoerenza perché non avremmo espresso nessun apprezzamento nei confronti dell’attuale amministrazione sulla cancellazione dal Prg della “strada di Gimarra”, occorre chiarire che amministrare con lungimiranza, attenzione al bene comune, ascolto verso i cittadini dovrebbe essere la norma, che non necessita di un particolare plauso. La Lupus si era opposta a quell’infrastruttura viaria come tanti altri cittadini, associazioni e partiti, inclusi quelli di destra a cui appartiene Santorelli. Perso il finanziamento di 20 milioni di euro ormai era chiaro che non si sarebbe più realizzata. Toglierla dal Prg è stato quindi un atto di coerenza, che ovviamente ci trova d’accordo, ma che non abbiamo ritenuto necessario evidenziare; come non sempre interveniamo su provvedimenti amministrativi che non ci piacciono. Invece di accusarci di “volerci ritagliare uno spazio politico” sarebbe meglio che l’assessore cerchi un confronto continuo, costruttivo e preventivo con noi, come con le altre associazioni ambientaliste, perché non ci sembra affatto che la difesa del paesaggio e dell’ambiente naturale sia una priorità dell’attuale amministrazione fanese”.
Il consiglio direttivo















