La Fondazione Carifano acquisisce 13 ettari del Vivaio Uguccioni: nasce il futuro parco urbano della città

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– Un luogo che per decenni ha custodito piante, fiori e la passione di una famiglia, diventerà presto un grande polmone verde a disposizione di tutta la comunità. Con la firma dell’atto preliminare per l’acquisto di 13 dei 25 ettari dalla Famiglia Uguccioni proprietaria dell’omonimo Vivaio, avvenuta ieri, la Fondazione Carifano compie un passo importante verso la realizzazione di un parco urbano tanto atteso dalla città.

 

Questa operazione, che diventerà definitiva la prossima primavera, riflette pienamente la missione della Fondazione Carifano, da sempre fedele ai propri scopi che in questo caso vengono soddisfatti in maniera trasversale: ambiente, famiglia, anziani, formazione, sociale, sviluppo economico, salute e giovani. Un progetto, dunque, capace di unire le esigenze di chi già vive e lavora nell’area con la visione di un futuro dove il verde diventa non solo spazio ricreativo, ma anche luogo di incontro, formazione, benessere e innovazione sociale.

 

L’acquisizione comprende anche un palazzo storico, un appartamento, un magazzino e altri manufatti, e assicura alla Fondazione un diritto di prelazione sui restanti 12 ettari ancora di proprietà della famiglia.

Continuità per la famiglia Uguccioni

L’accordo raggiunto permette la concessione per alcuni anni alla famiglia Uguccioni di porzioni dell’edificio adibito ad abitazione ed altri spazi, al fine di agevolare la riorganizzazione aziendale a seguito dell’acquisizione assicurando al contempo che l’area non subirà stravolgimenti urbanistici, ma resterà una risorsa verde a vocazione pubblica per la città.

Le dichiarazioni

Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano, ha dichiarato: “Questa operazione è il risultato di una visione chiara: offrire alla città uno spazio verde multifunzionale, aperto e fruibile da tutti. Un progetto di comunità che garantirà un’area destinata a eventi, attività culturali, formazione, sedi associative e molto altro. È un passo concreto verso una città più vivibile e sostenibile.”

 

La famiglia Uguccioni ha commentato: “Abbiamo aderito a questo accordo con la certezza che l’area che abbiamo curato per anni rimarrà un importante punto di riferimento verde per Fano, con finalità pubbliche e sociali di lungo periodo e allo stesso tempo di continuare la nostra storica attività di famiglia. E’ stata una decisione ovviamente a lungo ponderata e sentita, presa però con la consapevolezza di voler lasciare alla città un luogo speciale, in continuità con la nostra storia e il nostro impegno.”

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