La dirigenza di Coldiretti Marche incontra l’assessore Rossi: “Serve proseguire con impegni concreti per affrontare le sfide ancora da vincere”

0
23

Primo incontro tra Coldiretti Marche e il nuovo assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione, Enrico Rossi. Una riunione molto partecipata, che ha visto i Consigli Direttivi regionali e provinciali della principale organizzazione agricola marchigiana confrontarsi con il titolare della delega di riferimento, portando sul tavolo le priorità del settore e le richieste degli agricoltori. “Negli ultimi anni – hanno ricordato da Coldiretti – con la giunta Acquaroli abbiamo avviato un importante dialogo molto costruttivo, ottenendo risposte veramente importanti a diverse problematiche. Ora chiediamo di proseguire con impegni ancor più concreti per continuare a difendere un comparto che, come molti altri, vive una fase difficile, ma che può fare da traino per la regione”. In cima all’agenda, il sostegno alle filiere, soprattutto quella cerealicola, e la difesa del reddito degli agricoltori, la protezione delle colture dagli ungulati selvatici e dai danni climatici. Coldiretti chiede, infatti, il pieno funzionamento e la messa in funzione del piano straordinario di controllo della fauna selvatica e l’attivazione di un contributo regionale che vada ad integrare quello nazionale per le assicurazioni agevolate.

Sul fronte degli investimenti, Coldiretti sollecita interventi per le infrastrutture idriche, digitali e logistiche, indispensabili per la competitività delle imprese agricole e la movimentazione dei prodotti agroalimentari. Ma la cura del territorio, fragile dal punto di vista idrogeologico, passa anche da una gestione sostenibile: stop al consumo di suolo, incentivi agli allevatori delle aree montane e valorizzazione del lavoro degli operatori forestali. Tra le richieste anche un uso responsabile dei fondi europei, mantenendo la già massima contribuzione per le misure agroambientali e potenziando gli aiuti ai giovani agricoltori. Infine, la semplificazione burocratica con il rafforzamento del “Super CAA”, centro servizi che dovrebbe diventare il punto unico di riferimento per le imprese agricole. “Riduzione dei costi di produzione, più contributi regionali, burocrazia snella e valorizzazione del prodotto locale: da qui passa il futuro del reddito agricolo marchigiano”, conclude Coldiretti. Durante il dibattito focus anche su agriturismi, agricoltura sociale e zootecnia. Secondo la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni «servono più risorse e personale nel servizio agricoltura regionale per rendere l’amministrazione più efficiente e rapida nel rispondere alle imprese. Coldiretti è pronta a collaborare per semplificare la burocrazia e potenziare i servizi, anche tramite i CAA. Va rafforzato il sostegno alle filiere strategiche – a partire dal grano duro – e al settore zootecnico, utilizzando anche fondi regionali. Occorre inoltre incentivare le assicurazioni agevolate, oggi poco diffuse, per proteggere le aziende dai rischi climatici ed economici». Da parte sua l’assessore Rossi si è detto «pronto per partire dall’ascolto e dal confronto per individuare insieme poche priorità ad alto impatto, evitando la frammentazione dei bandi. Serve una visione di lungo periodo che unisca agricoltura, turismo e territorio, puntando su sostenibilità economica, innovazione e giovani. Le risorse devono arrivare davvero agli agricoltori».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here