FANO – Sabato 13 dicembre, alle ore 17.30, la Chiesa di Santa Maria del Gonfalone ospiterà “Poesia e pensiero nella Commedia di Dante – La bellezza dell’Inferno”, un appuntamento che unisce parola, arte e riflessione filosofica attorno alla prima cantica del capolavoro dantesco.
Protagonisti dell’incontro saranno Enrico Capodaglio, scrittore e critico letterario, Giuliano Del Sorbo con le sue illustrazioni pittoriche dedicate all’Inferno e Lucia Ferrati, voce narrante delle letture.
Una serata che intende indagare l’ambivalenza del viaggio dantesco: una discesa drammatica e terribile, ma anche sorprendentemente luminosa grazie alla forza poetica e conoscitiva del poema.
Capodaglio guiderà il pubblico attraverso i nodi tematici dell’Inferno, richiamando già i versi del primo canto in cui Dante, ancora nella selva oscura, riconosce il “bene” che quell’esperienza potrà rivelargli. Un percorso che non è solo preparazione al Paradiso, ma un attraversamento popolato di figure simboliche che, pur nella condanna, offrono al protagonista spunti di compassione, consapevolezza e orientamento morale.
Accanto alla parola, le immagini: le tavole realizzate da Giuliano Del Sorbo, proiettate durante l’evento, traducono visivamente la potenza narrativa della cantica.
Ogni canto è restituito attraverso più illustrazioni – realizzate in china ed ecoline su carta lucida – che plasmano un Inferno teatrale, fatto di contrasti, ombre, bagliori e figure scolpite da una luce drammatica. Scene come la selva dei suicidi, gli avelli ardenti, la metamorfosi del ladro e del ramarro o il lago di Cocito si trasformano in immagini di forte impatto emotivo.
Un “atlante delle passioni estreme” che rende attuale la grandezza della visione dantesca.
Le letture di Lucia Ferrati daranno voce ai versi, ricreando l’intensità sonora e simbolica dei luoghi infernali, tra rumori, piogge di fuoco, oscurità e sussulti poetici che da secoli affascinano lettori e artisti.
L’iniziativa è a ingresso libero e offre l’occasione di vivere un incontro unico tra letteratura, arte e filosofia, celebrando la bellezza inesauribile dell’Inferno dantesco.











