Un 19enne nordafricano, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi per violazione di domicilio aggravata e ricettazione.
I militari, durante un servizio perlustrativo, hanno notato la forzatura del portone di ingresso di una casa in via Spaldi, non abitata dal proprietario residente a Fano e messa in vendita. All’interno, il giovane aveva occupato abusivamente l’immobile e ricavato un giaciglio per dormire. Alla vista dei Carabinieri ha tentato di nascondersi chiudendosi a chiave in una stanza al piano superiore, ma è stato scoperto.
La perquisizione ha permesso di recuperare numerosi oggetti di dubbia provenienza: occhiali, un tablet, telefoni cellulari, utensili e un orologio in oro, oltre a quattro coltelli di grosse dimensioni e due radio walkie talkie, ritenuti strumenti utilizzati per commettere furti.
Parte della refurtiva è già stata riconosciuta da due cittadini di Jesi, una 40enne e un 52enne, vittime di furti sulle loro auto parcheggiate in strada il 29 settembre e il 22 ottobre scorsi. Il resto del materiale è stato sequestrato ed è al vaglio dei Carabinieri, che stanno incrociando gli oggetti con le denunce presentate per risalire ai legittimi proprietari.
L’immobile è stato messo in sicurezza e l’intera operazione ha permesso di recuperare beni sottratti e di interrompere l’occupazione abusiva.
