Inquinamento acustico, stop al caos. Serfilippi: “Ecco nuove regole certe”

0
143
Un sistema regolato per evitare situazioni ibride e porre fine al caos che si era creato negli anni. È questo il senso delle modifiche approvate dal Consiglio comunale all’articolo 30 del Regolamento di Polizia Urbana, che consentono ora alla Giunta di intervenire per disciplinare orari e limiti acustici in modo più chiaro ed efficace.
“Abbiamo introdotto una cornice normativa precisa e coerente che consente di operare con strumenti chiari – commenta il sindaco di Fano, Luca Serfilippi –. L’obiettivo è iniziare a mettere ordine in un sistema che fino a oggi era gestito in modo caotico e dannoso, sia per i residenti sia per chi organizza eventi e iniziative. È un primo passo necessario per tutelare la vivibilità urbana e, allo stesso tempo, offrire certezze agli operatori”.
“In vista dell’estate non potevamo accettare più l’anarchia normativa – continua il sindaco Serfilippi –. Per questo abbiamo scelto di intervenire subito: l’estate sarà sperimentale e a fine stagione ci confronteremo con tutti per valutare i risultati e arrivare in autunno a una modifica complessiva del regolamento, in modo condiviso”.
Tra i principali aggiornamenti che verranno introdotti, viene previsto l’orario entro cui sarà consentito svolgere intrattenimenti musicali nelle aree classificate acusticamente come 3 e 4 (lato monte della ferrovia): entro le ore 01.00 nei fine settimana e prefestivi, ed entro le 24.00 negli altri giorni. La Giunta potrà inoltre autorizzare, durante il periodo estivo, deroghe temporanee agli orari e ai limiti acustici anche per altre zone della città, per consentire lo svolgimento di eventi e manifestazioni che prevedano l’utilizzo di macchinari rumorosi.
Una disciplina specifica riguarderà l’area compresa tra il mare e la ferrovia, dove sarà possibile richiedere deroghe acustiche per un massimo di quattro giorni a settimana, con un limite massimo di 70 decibel misurati per almeno 15 minuti consecutivi a un metro dalla facciata dell’edificio più esposto. In ogni caso, le attività autorizzate in deroga non potranno protrarsi oltre le ore 3.00 di notte. Restano inoltre ammesse autorizzazioni puntuali per esigenze locali particolari o motivi di pubblica utilità.
Maggiore flessibilità anche per gli esercizi pubblici che investono nella qualità acustica: i locali dotati di sistemi di rilevamento dei decibel visibili dall’esterno e di idonea insonorizzazione certificata potranno svolgere musica all’interno senza incorrere in ulteriori restrizioni, sempre nel rispetto dei limiti previsti dalla classificazione acustica del territorio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here