FANO – Nella giornata di lunedì i capannoni di un cantiere nautico, sito nell’area industriale di Bellocchi, sono stati interessati da un esteso incendio, che ha prodotto un’imponente colonna di vapori scuri e densi, visibili a chilometri di distanza e per domare l’incendio è intervenuto il personale dei VV.FF di Fano, Pesaro, Urbino e Ancona. Non solo: per garantire la sicurezza della popolazione è intervenuto anche il personale della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, oltre al personale dell’Azienda Sanitaria Territoriale e dell’ARPAM, quest’ultima realizzando campionamenti per determinare le conseguenze dell’incendio rispetto alla qualità dell’aria.
Abbiamo appreso con sollievo dai mezzi d’informazione che non ci sono state vittime e/o feriti gravi. Esprimiamo comunque preoccupazione per il futuro dell’azienda interessata dall’incendio e solidarietà a tutti i lavoratori direttamente e indirettamente coinvolti.
Considerato che lo stesso giorno il Comune di Fano, non potendo escludere a priori la presenza di sostanze nocive per la salute, ha tempestivamente emanato l’ordinanza n.22/2025 in virtù del principio di precauzione stabilito dalla normativa vigente, “come In Comune” abbiamo quindi presentato un’interpellanza urgente per sapere:
- sulla base delle analisi realizzate da ARPAM, quali sostanze, legate alla produzione industriale, siano state rilasciate nell’aria in conseguenza dell’incendio e in che entità;
- se e in quale misura la salute dei cittadini dell’aree interessate dalla dispersione nell’aria di tali sostanze sia stata esposta a rischio;
- se i campionamenti realizzati siano riferiti alla sola matrice aria oppure anche a quelle di terra e acqua;
- se e quali richieste precauzionali siano state inoltrate ad ARPAM in seguito all’incendio;
- quali protocolli e quali tecnologie applichi l’azienda interessata dall’incendio per la prevenzione dei rischi.