In centinaia per le “ritrovate” mura storiche di Monteciccardo

0
18
In centinaia, questa mattina, hanno salutato la nuova veste di Monteciccardo che da oggi si riappropria delle sue mura storiche, «Riqualificate e recuperate dopo l’intervento del Comune, tornano a raccontare storia e bellezza del nostro Municipio» hanno detto il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alle Nuove opere Riccardo Pozzi, l’assessore con delega al Municipio di Monteciccardo Andrea Nobili insieme alla prosindaca di Monteciccardo Marika Pierucci nel tagliare il nastro dell’opera.
«È la prima che inauguriamo – spiega Biancani – delle tre che stiamo portando avanti – insieme a Casteldimezzo (650mila euro) e a Candelara (650mila euro) – e che hanno ottenuto il finanziamento regionale dal bando per il recupero delle cinte murarie antiche dei borghi; a dimostrazione della volontà e della capacità di riqualificare luoghi definiti strategici per l’Amministrazione». Attraverso il restauro/consolidamento delle mura e il ripristino del percorso pedonale, «Abbiamo voluto creare uno spazio flessibile e utilizzabile per eventi, mostre all’aperto, come spazio giochi – aggiunge il sindaco -. Sarà un luogo di ritrovo, di socializzazione bello da vivere e da vedere, capace di offrire ai visitatori e alla comunità un’esperienza arricchente e di valorizzare il patrimonio storico-architettonico del Municipio e quindi del territorio intero. Queste mura rappresentano un segno riconoscibile della comunità che vive il luogo; un segno forte e identitario. Dalla prossima estate – ha sottolineato il sindaco – desidero che gli eventi vengano organizzati anche in questi luoghi recuperati, con l’obiettivo di coinvolgere realmente la comunità».
I lavori da circa 800mila euro sono stati finanziati per il 70% dal bando della Regione Marche che il Comune di Pesaro è riuscito ad intercettare, per la restante parte dal Comune di Pesaro.
Le operazioni hanno interessato un’area complessiva di 3.000mq di cui 1.000 mq recuperati attraverso l’intervento realizzato “lungo le mura” a preservare e valorizzare le antiche testimonianze delle realizzazioni e rifacimenti eseguiti in diverse epoche sulle mura (dal XIII fino al XVIII secolo oltre al più recente ripristino eseguito nel 1970), restituendone l’integrità strutturale e l’aspetto storico-artistico.
L’intervento si è svolto in meno di un anno (dal 19 luglio 2024 all’1 luglio 2025 – lasciando differita la piantumazione del verde a ottobre per le condizioni climatiche) e ha previsto la sistemazione e il consolidamento strutturale della cinta, la rivisitazione critica in chiave storico culturale delle stesse, la ricostruzione della parte sommitale delle mura antiche lato sud-est del castello. Hanno inoltre reso fruibile il percorso collegato alla piazza e al centro di Monteciccardo. A realizzarlo è stato la ditta Zambelli Srl di Galeata (FC); progettista e direttore dei lavori è l’ingegnere Stefano Barbaresi dello Studio B&B progetti; Rup è l’architetto Eros Giraldi, dirigente del servizio “Infrastrutture e Smart City” coadiuvato dall’architetto Andrea Zaffini.
L’opera «restituisce l’aspetto originale di un luogo rappresentativo e molto amato dai monteciccardesi e che saprà affascinare, lo siamo certi, anche i turisti – ha detto Pozzi-. Arrivando qui si potrà seguire un itinerario suggestivo che segue la “storica” passeggiata che abbiamo arricchito da aree di sosta e punti di osservazione strategici sul torrione est (restaurato di recente) e sulla valle con scorci panoramici fino alla costa adriatica. La cinta, è stata inoltre dotata di una nuova illuminazione che la renderà ancor più suggestiva e fruibile agevolmente anche la sera».
«Questo intervento ci ha permesso di preservare e soprattutto ricucire le mura antiche del centro abitato di Monteciccardo valorizzandone non solo il patrimonio storico-architettonico, ma anche l’ambiente naturale circostante attraverso i percorsi, l’accessibilità e l’illuminazione dell’area. Oggi poniamo un ulteriore tassello rispetto agli impegni presi dall’Amministrazione e che testimoniano l’attenzione rivolta al Municipio, tesoro del nostro territorio» incalza l’assessore Nobili seguito dalla presidente del Municipio Pierucci, che ha sottolineato: «Siamo davvero felici di dare avvio a questo cantiere che restituirà, nel suo aspetto originario, un luogo simbolo dell’identità del Municipio. È un’opera voluta e attesa da tutto il Consiglio municipale e sollecitata dai monteciccardesi che siamo certi affascinerà anche tutti coloro che raggiungeranno le nostre colline».
L’intervento ha riguardato la ricostruzione della parte terminale delle mura verso sud in prossimità della vecchia porta di accesso e la sistemazione di tutta l’area sopra le mura a partire da piazza Garibaldi e via Ondedei fino all’estremo nord delle mura stesse. La parte sommitale della porzione, in prossimità della vecchia porta di accesso, era quasi completamente crollata e ricoperta dal terreno accumulato durante gli anni, senza che potesse essere utilizzata per la sua precarietà e ricoperta da piante infestanti. L’opera ha previsto anche la riapertura di messa in sicurezza di questa porzione della cinta.
A partecipare alla giornata inaugurale, che ha previsto anche la benedizione fatta da Giuseppe Cenci, Parrocchia San Sebastiano Martire in Monteciccardo, tra gli altri, anche: consiglieri comunali e regionali, studenti e studentesse dell’I.C.S. Giovanni Paolo II e della primaria “Gioachino Rossini”; il gruppo comunale della Protezione civile, i VolontarX, tanti residenti e la Pro loco di Monteciccardo. I suoi volontari e volontarie, insieme ai soci della Soms, hanno servito un piatto tipico della tradizione gastronomica locale ai presenti, tra cui i partecipanti all’escursione organizzata da Balza del Sole (guide trekking che hanno predisposto un circuito ad anello con arrivo nel luogo dell’inaugurazione) e ragazze e ragazzi della RampCiccardo che hanno raggiunto le mura in sella alle loro bici.
In tanti hanno poi percorso l’itinerario lungo la cinta guidati dal monteciccardese Gabriele Bonazzoli che ha narrato le vicende legate alla battaglia che si svolse a Monteciccardo durante la Seconda Guerra Mondiale.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here