Domenico Carbone, sindaco di San Costanzo, eletto Presidente della Consulta ANCI Giovani

0
20

PALERMO – Nella XIV Assemblea di Anci Giovani in corso a Palermo Domenico Carbone, sindaco di San Costanzo è stato eletto Presidente della Consulta ANCI Giovani.

Cresce il peso di Anci Marche in seno all’Anci nazionale con Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche e Presidente del Consiglio Nazionale Anci, Daniele Silvetti Sindaco di Ancona vicepresidente vicario di Anci.

“Conosco bene il sindaco Carbone – ha detto Marco Fioravanti, Presidente di Anci Marche – e sono certo che farà un ottimo lavoro alla guida del coordinamento nazionale di Anci Giovani perché ha passione, competenza e ha già maturato esperienza amministrativa prima da consigliere comunale e poi da sindaco”. “Le Marche – conclude – si dimostrano ancora una volta molto attive in seno ad Anci riscuotendo l’apprezzamento e la fiducia dei colleghi anche delle altre regioni”.

Nel suo primo intervento dopo la designazione a Presidente, il sindaco Carbone classe ‘97 ha detto:
“La sfida che lancio, con la Consulta di Anci nazionale Giovani, è di avere, una volta finito questo mandato, magari più sindaci under 35, più lauree trasformate in competenze amministrative messe a disposizione di territori delle comunità che siamo chiamati ad amministrare. Spero che lavoreremo tutti, con chi c’era prima e coi nuovi coordinatori regionali, con l’impegno che ogni strada sarà percorsa e soprattutto ogni porta bussata per andare a trovare tutti gli interlocutori possibili portando avanti al meglio la nostra Associazione”. “Oggi – ha aggiunto – i dati evidenziano che i giovani si stanno allontanando dalla politica e gli amministratori under 35 diminuiscono: solo il 15% degli amministratori è giovane, contro il 25% di over 60. I giovani sindaci sono solo 289 in tutta Italia”, ha evidenziato Carbone. “Eppure noi giovani possiamo offrire sicuramente delle competenze perché tra noi non mancano giovani di talento, il 45% degli amministratori, infatti, è laureato ed è quasi il doppio rispetto ai sindaci più grandi chiamiamoli più grandi”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here