Il Comitato Residenti Centro Storico di Fano richiede un miglioramento del nuovo assetto su parcheggi e varchi ZTL

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L’Amministrazione comunale ha comunicato l’approvazione di provvedimenti che modificano la  situazione dei parcheggi e della viabilità del centro storico di Fano, introducendo anche il video controllo dei varchi della ZTL. Il Comitato Residenti Centro Storico, che da tempo sollecita l’Amministrazione su questi temi, si  dichiara nuovamente deluso per la totale mancanza di confronto con gli abitanti della zona.  Nonostante le ripetute richieste, non è mai stato attivato un tavolo di lavoro e di dialogo, né  attraverso i nuovi Consigli di Quartiere, la cui funzione dovrebbe essere proprio quella di  individuare e rappresentare le problematiche e gli interessi dei residenti.  

Già prima delle elezioni comunali 2024 il Comitato aveva comunicato anche agli attuali  amministratori le criticità legate alla gestione della ZTL e della mobilità, chiedendo formalmente  più volte un confronto. La vivibilità del centro storico non può essere ridotta al solo afflusso verso  le attività economiche: la zona è viva anche grazie ai residenti, ai lavoratori e agli studenti che la  frequentano quotidianamente. Il Comitato ribadisce che attribuire un carattere di “privilegio” ai residenti non può costituire una  discriminante nelle scelte di gestione della complessità urbana. Al contrario, occorre garantire il  diritto di risiedere in condizioni adeguate. Allo stato attuale, infatti, i residenti della ZTL si  troverebbero costretti a pagare un permesso per accedere alla propria abitazione in auto e, a causa  della progressiva eliminazione di stalli di sosta interni alla ZTL, anche un abbonamento per  usufruire degli stalli blu nelle zone perimetrali. Inoltre, in termini di costo l’abbonamento annuale  per i residenti, presenta costi ben diversi rispetto a quanto offerto in città limitrofe quali Pesaro e  Ancona.  I provvedimenti adottati in merito al videocontrollo lasciano diversi varchi e vaste aree della ZTL  senza controllo; non risolvono pertanto le problematiche di una regolamentazione degli accessi già  da prima non uniforme su tutto il centro storico inteso come area della città murata. Si sollecita  pertanto una tempestiva revisione delle misure, da effettuarsi dopo un confronto rispettoso e  partecipato con i cittadini del centro storico, esteso fino al mare, e con un ruolo più attivo dei  Consigli di Quartiere.  

Infine, il Comitato ricorda all’Amministrazione l’obbligo di redigere un regolamento acustico  previsto dalla legge. A tal proposito, già in data 30 giugno 2025 è stata trasmessa e protocollata  ampia documentazione, indirizzata anche al Prefetto di Pesaro, per segnalare il difetto legislativo  tuttora presente nel nostro Comune.  

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