Gradara, 7 agosto 2025 – Ieri sera, nella suggestiva cornice del Castello di Gradara, è stata inaugurata la videoinstallazione permanente “Il Faro delle Marche”, un progetto artistico e tecnologico che trasforma le antiche mura medievali in uno spettacolo di luci ed emozioni. L’iniziativa, realizzata con il sostegno della Regione Marche, utilizza l’impianto Stark Gobo LED 500, un gioiello tecnologico di ultima generazione prodotto dalla Stark di Cagli, azienda marchigiana all’avanguardia nel settore dell’illuminazione architetturale. La proiezione ad alta luminosità affresca con luce la maestosa Rocca, generando ogni sera scenari sempre nuovi, visibili anche da grande distanza. Un’installazione capace di emozionare i visitatori e al tempo stesso di valorizzare il Castello come porta simbolica d’ingresso alla Regione Marche. «Questa installazione rappresenta il coronamento di un percorso iniziato tra il 2016 e il 2017 con l’idea di fare di Gradara la “Porta Nord delle Marche” – ha dichiarato il sindaco Filippo Gasperi –. Abbiamo creato un punto di accoglienza turistica nel Cameramento di Ronda con video e pannelli informativi sui borghi e le eccellenze regionali. Oggi, con il Faro delle Marche, facciamo un passo in più: illuminiamo il nostro castello rendendolo simbolo luminoso delle bellezze marchigiane. È un progetto pensato non solo per i turisti, ma anche per noi abitanti, per riscoprire con occhi nuovi il valore del nostro territorio».
Il “Faro delle Marche” è infatti più di una semplice installazione: è uno strumento stabile e permanente, uno dei più grandi impianti del genere in Italia, pensato per essere utilizzato tutto l’anno per promuovere eventi, mostre e iniziative legate alla cultura e al turismo della regione. Il regista Alex Buroni ha spiegato il complesso lavoro dietro la realizzazione: «Abbiamo studiato l’architettura del castello per adattare al meglio la proiezione sulle sue superfici irregolari. I videoproiettori ad altissima luminosità sono coordinati da un server centrale che gestisce i contenuti in tempo reale, “ricamando” le immagini su ogni dettaglio della facciata, dalle finestre ai merli». Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, presente all’inaugurazione: «Questa iniziativa nasce dal dialogo con l’amministrazione comunale di Gradara con l’obiettivo di valorizzare non solo uno dei luoghi più iconici della nostra regione, ma l’intero territorio marchigiano. Con il supporto della tecnologia possiamo raccontare in modo innovativo la bellezza e la forza delle Marche, testimoniando la nostra attenzione per ogni area, dalla costa all’entroterra, dal nord al sud».