VALLEFOGLIA – I finanzieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, nella serata tra Halloween e Ognissanti, hanno intensificato i controlli nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti sul territorio, con interventi mirati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività di osservazione della zona di Montecchio di Vallefoglia, l’attenzione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Pesaro è stata attirata da due soggetti — un diciottenne italiano e un ventiquattrenne macedone, entrambi residenti nel Comune di Vallefoglia — che alla vista dei militari hanno mostrato segni di nervosismo.
Gli immediati controlli hanno permesso di rivenire, occultati negli indumenti, alcuni panetti di hashish per un totale di 200 grammi, che se immessi sul mercato avrebbero fruttato circa 1.800 euro.
Le perquisizioni domiciliari, eseguite con l’ausilio delle unità cinofile “Ebro” e “Alex”, hanno consentito di rivenire 2.000 euro in contanti, un coltellino, una sigillatrice e sacchetti di plastica per il confezionamento della droga.
All’esito delle operazioni, la Guardia di Finanza ha sequestrato lo stupefacente, il denaro e le attrezzature e ha segnalato i due responsabili alla Procura della Repubblica di Pesaro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. 309/90). La Procura ne ha disposto l’arresto.
Nell’udienza per direttissima, il Tribunale di Pesaro ha convalidato l’arresto e i sequestri, condannando il giovane italiano a 8 mesi di carcere e 4.000 euro di multa, e il cittadino macedone a 2 mesi di arresti domiciliari e 1.200 euro di multa (pene sospese per entrambi).
L’attività rientra nel piano di intensificazione dei controlli antidroga disposto dal Comandante provinciale e condiviso con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in risposta al crescente allarme sociale sul fenomeno dello spaccio.
