SENIGALLIA – “And so this is Christmas…” cantava nel lontano 1971 John Lennon, del quale abbiamo ricordato i 45 anni dalla tragica scomparsa lo scorso 8 dicembre, e non poteva esserci titolo più appropriato di ‘Happy Xmas’, proprio come la sua bellissima canzone, per il “Concerto di Natale” del Rotaract e BeatleSenigallia.
Sabato 13 dicembre 2025 ore 18.00: ‘Happy Xmas-Il Concerto di Natale del Rotaract e BeatleSenigallia’ si terrà all’Auditorium San Rocco di Senigallia, con ingresso ad offerta libera totalmente devoluto a ‘Il Giardino dei Bucaneve ODV’, Associazione che sostiene le persone con disabilità, ricercando sempre nuove opportunità di riabilitazione e crescita, favorendo l’integrazione nel territorio ed un concreto sostegno alle famiglie.
“Siamo felici” afferma Paolo Molinelli, Presidente di BeatleSenigallia “di potere contribuire a trasformare il tradizionale Concerto di Natale in una occasione di solidarietà, per aiutare il Giardino dei Bucaneve ODV a realizzare la Nuova Casa Franco Perticaroli, una struttura che offrirà accoglienza, inclusione e migliori prospettive di vita alle persone con disabilità e alle loro famiglie e ci piace farlo accanto ai ragazzi del Rotaract, all’Interact ed al Rotary Senigallia, dando così un contenuto di elevato valore morale e sociale alla canzone Beatlesiana All Together Now, Tutti Insieme Ora”.
L’evento vedrà il Patrocinio del Comune di Senigallia, la collaborazione dell’Interact Club Senigallia e del Rotary Club Senigallia, l’importante vicinanza di BCC Fano quale ‘Main Sponsor’ sempre sensibile alle esigenze del territorio ed aderisce a ‘ClassicaMente’, il ‘Service Divulgativo del Distretto Rotaract 2090‘ per diffondere la cultura musicale ed il valore delle tradizioni.
Sul palco: Paolo Fornaroli (voce e chitarra acustica), Matteo Pirani (chitarra solista e voce), il Presidente del Rotaract Alessandro De Carlo (letture) e Paolo Molinelli (voce narrante).
“Vi aspettiamo per un pomeriggio di spensieratezza Natalizia, musica, cultura, amicizia sincera, emozioni e solidarietà: non mancate!”.
