FANO – Oltre 400 alunne e alunni delle classi quinte degli istituti comprensivi cittadini si sono ritrovati al Palas Allende in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per presentare i lavori realizzati nelle ultime settimane sul tema della pace.
Disegni, elaborati e brevi rappresentazioni hanno raccontato che cosa significa “pace” per i bambini e come si può esprimerla nella vita quotidiana: a scuola, in famiglia, nella comunità. L’iniziativa ha valorizzato un percorso di approfondimento sui diritti dei più piccoli, collegando in modo naturale il diritto alla sicurezza e alla serenità al diritto alla pace.
L’evento rientra nel programma del Comune di Fano, ente capofila in Regione Marche del progetto “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” (insieme ad altre tre città), che promuove azioni di sensibilizzazione, studio e partecipazione sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza.
Protagonista della mattinata è stato anche il Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi, che è intervenuto insieme alle classi condividendo idee, proposte e riflessioni su come costruire una città più attenta ai bisogni e ai sogni dei più giovani.
«Mettiamo al centro la voce dei più giovani: parlare di pace significa educare al rispetto, all’ascolto e alla responsabilità – ha sottolineato il vicesindaco Loretta Manocchi –. Il lavoro svolto dalle scuole è prezioso e ci ricorda che i diritti non sono slogan, ma impegni concreti della comunità. Oggi i bambini ci hanno mostrato con grande chiarezza che cosa si aspettano dagli adulti e dalle istituzioni: attenzione, protezione e la possibilità di crescere in un ambiente sereno».
Il percorso proseguirà mercoledì 26 novembre con un incontro con l’autrice del libro sui diritti legato al progetto, un nuovo momento di approfondimento e confronto che coinvolgerà nuovamente studenti e famiglie, dando continuità al lavoro educativo avviato nelle classi.













