FANO – Nella giornata di mercoledì 6 agosto, i Carabinieri della Stazione di Fano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro, nei confronti di un 20enne fanese.
Il giovane, la sera del 27 luglio, nel centro storico, si sarebbe avvicinato ad un 16enne, seduto su una panchina alla fermata degli autobus e, dopo averlo afferrato per il collo, stringendolo con entrambe le mani, gli avrebbe intimato di consegnare il portafogli. Il minorenne si era visto costretto, quindi, a consegnare tutto ciò che possedeva, circa 15 euro in contanti. Sottratti i soldi, il 20enne è allontanato dal posto.
Le successive indagini, basate sulle indicazioni fornite dal minore e da sua madre, hanno permesso di giungere all’identificazione del ventenne, poi riconosciuto con dalla vittima.
Le risultanze investigative, una volta comunicate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, sono state utili a richiedere al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del presunto autore della rapina.
L’ordinanza di applicazione della misura cautelare è stata notificata, dai militari della Stazione Carabinieri di Fano, presso la Casa Circondariale di Pesaro, dove il 20enne era già detenuto per un altro procedimento penale.
Per il ragazzo vige comunque la presunzione di innocenza fino a sentenza passata in giudicato.