FANO – “Fra due/tre anni scadranno le concessioni per il servizio idrico integrato che, nella provincia di Pesaro e Urbino, è gestito da due operatori: M.m.s. Spa e Aset Spa.
Quindi sarà necessario individuare un gestore unico provinciale ed effettuare un nuovo affidamento attraverso una gara europea oppure, in alternativa, la gestione potrà rimanere in capo ad un soggetto locale solo se sarà costituita una società tutta pubblica in ambito provinciale con gestione c.d. “in house”.
Insomma, tra pochissimi anni ci sarà il rischio che la gestione del servizio idrico della provincia passi ad una multinazionale europea. L’unico modo per scongiurare questa eventualità è avviare subito un percorso che porti alla creazione di una società di scopo a totale capitale pubblico che garantisca la gestione del servizio idrico con criteri di efficacia, efficienza ed economicità per i comuni che ne fanno parte.
Questo tema sarò sviluppato sabato mattina alle ore 9:45 presso la Sala della Cultura – Via Arco d’Augusto 81 (ex Pretura) a Fano con la partecipazione del Sindaco Luca Serfilippi. L’iniziativa è promossa dalla Rete Provinciale per i Beni Comuni”.
Rete Provinciale per i Beni Comuni













