FANO – Nel corso dell’incontro di fine anno svoltosi questa mattina, il Presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola ha presentato il bilancio delle attività realizzate nel 2025 e le linee di intervento previste per il prossimo anno, confermando il ruolo della Fondazione come soggetto attivo nello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il 2025 è stato caratterizzato da un’intensa attività progettuale che ha interessato i settori della cultura, dell’educazione, del welfare, dell’ambiente e della valorizzazione del patrimonio. Accanto alle numerose iniziative culturali – mostre, cicli di conferenze, progetti editoriali e festival – particolare attenzione è stata rivolta ai giovani e al sociale.
Sul fronte della Commissione Giovani, lanciata nel corso dell’anno, hanno aderito 29 giovani del territorio, a dimostrazione di un forte interesse e di una significativa partecipazione. Sono già stati costituiti tre gruppi di lavoro dedicati ai settori arte, educazione e ambiente, che affiancheranno la Fondazione nella progettazione di nuove iniziative e nel dialogo con le nuove generazioni. In questa ottica di coinvolgimento dei giovani ha avuto grande successo anche la quarta edizione di generazione Futuro Festival organizzato da Comunica Media Agency.
Di rilievo anche le operazioni patrimoniali e sociali. Nel 2025 la Fondazione ha costruito il Centro diurno “Casa e Vita” a Villanova di Colli al Metauro su area donata dall’Associazione Vivere Sereni. Ha acquisito 13 dei 25 ettari del vivaio Uguccioni, un intervento strategico finalizzato alla tutela ambientale e alla creazione di nuove opportunità di valorizzazione del verde e del paesaggio. Importante inoltre la donazione dell’ex ristorante Ines di Fenile di Fano, che entrerà nel patrimonio della Fondazione e potrà essere destinata a future funzioni di interesse collettivo.
Prosegue l’impegno nel settore socio-sanitario con il progetto per la realizzazione del Centro residenziale per le demenze un’infrastruttura pensata per rispondere ai bisogni crescenti delle famiglie e delle persone più fragili, rafforzando l’offerta di servizi sul territorio che vede l’importante contributo della Profilglass non solo nella realizzazione del progetto esecutivo ma anche della struttura.
Un ulteriore dato positivo riguarda il bando crowdfunding, che conferma una crescita significativa della partecipazione e della capacità di attivare risorse dal basso. Al 23 dicembre 2025 sono stati raccolti 173 mila euro, a fronte dei 136 mila euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno, a sostegno di numerosi progetti promossi da associazioni ed enti del territorio. Un risultato che testimonia la vitalità del tessuto sociale locale e l’efficacia dello strumento di cofinanziamento come leva per rafforzare l’impatto delle iniziative a favore della comunità. La campagna di raccolta fondi è aperta sino al 31 gennaio 2026.
Guardando al futuro, la Fondazione ha presentato la programmazione 2026–2028. Per il solo 2026 è prevista una disponibilità di 2,3 milioni di euro, 100 mila euro in più del 2025, destinati alle erogazioni, che saranno indirizzate ai settori ritenuti prioritari: cultura, educazione, sanità, welfare, ambiente e innovazione sociale.
Nel corso dell’incontro è stata inoltre annunciata la prosecuzione dei lavori di recupero di Palazzo Zagarelli (oggi Borgogelli Avveduti): il 7 gennaio 2026 prenderà avvio il secondo stralcio dei lavori, un investimento di rilievo che conferma l’attenzione della Fondazione per la tutela e la rifunzionalizzazione del patrimonio storico.
All’incontro hanno partecipato anche il Vescovo di Fano Fossombrone Cagli Pergola, Mons. Andrea Andreozzi, e il Sindaco di Fano, Luca Serfilippi, a testimonianza del forte legame tra la Fondazione e le istituzioni del territorio. La mattinata è stata allietata dall’esibizione del Quartetto di Clarinetti del Conservatorio di Pesaro, che ha accompagnato l’evento con un momento musicale di grande qualità.













