FANO – È stato firmato il protocollo d’intesa per “Smart Community Bellocchi: rigenerazione intelligente e governance collaborativa nel quartiere policentrico di Fano”, il progetto che punta a trasformare Bellocchi in un distretto più connesso, sostenibile e attrattivo.
L’accordo vede insieme Comune di Fano (capofila), Techfem S.p.A., Energie Techfem Società Benefit, Confindustria, CNA e Argonauta, con il coinvolgimento del Consiglio di Quartiere 10, in un percorso di rigenerazione urbana e smart community che guarda al 2029.
Il protocollo definisce obiettivi condivisi, ruoli e responsabilità, oltre al funzionamento di un tavolo tecnico multidisciplinare incaricato di coordinare gli interventi su mobilità, energia, ambiente, spazio pubblico e partecipazione. Il team di progetto prenderà avvio da alcuni punti fermi: la visione delineata dal documento “Orizzonte Fano 2030”, lo studio sul quartiere realizzato da CNA e i progetti già avviati da Techfem, come il percorso sulla mobilità di distretto e la Comunità Energetica Rinnovabile “Fano Be Green”, nata nel 2024 per iniziativa della società di Ingegneria fanese insieme a LAM Automazioni industriali, Ci.pi.srl, DI.BI. PORTE BLINDATE S.r.l. e Prefabbricati Ricci Srl.
Tra le azioni previste dal progetto “Smart Community Bellocchi” rientrano la realizzazione di una rete ciclopedonale strategica che collegherà Bellocchi al centro di Fano, l’installazione di sensori IoT per il monitoraggio della qualità dell’aria e dei dati ambientali, l’introduzione di cassonetti intelligenti e smart card per migliorare tracciabilità ed efficienza nella raccolta dei rifiuti, la telelettura dei contatori del servizio idrico, oltre a interventi di urbanistica tattica per rendere gli spazi urbani più accessibili, sicuri e inclusivi.
«Con la firma di questo protocollo – dichiara il Sindaco di Fano, Luca Serfilippi – Bellocchi diventa a tutti gli effetti un laboratorio urbano in cui sperimentare soluzioni innovative sulla mobilità, sull’energia e sulla qualità dello spazio pubblico. È un passo concreto dentro la nostra visione di città policentrica e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030».
«Questo progetto – prosegue il Sindaco – nasce dall’ascolto del quartiere e dalla collaborazione con un’azienda radicata sul territorio come Techfem e con il mondo delle imprese rappresentato da CNA. È un modello che vogliamo rendere replicabile in altre parti della città».
Sottolinea Luigi Scopelliti, consigliere comunale con delega alla Smart City: « Smart Community Bellocchi è un tassello fondamentale della strategia digitale e innovativa del Comune di Fano. Qui mettiamo a sistema tecnologie, dati e partecipazione, non per fare sperimentazioni astratte, ma per migliorare concretamente la vita quotidiana delle persone e rendere il quartiere più sicuro, connesso e sostenibile. Bellocchi diventa un esempio di come la transizione ecologica e digitale possa nascere dal basso, coinvolgendo cittadini, imprese e istituzioni. Su questo progetto collaborerò con gli assessori di competenza per raggiungere gli obiettivi prefissati».
Il presidente di Aset Spa Giacomo Mattioli sottolinea: «La collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini è il vero valore di questo progetto. Bellocchi Smart City dimostra che la transizione ecologica e digitale non è un processo calato dall’alto, ma un percorso condiviso. Aset continuerà a sostenere questa visione mettendo in campo soluzioni innovative e una governance responsabile, affinché Bellocchi diventi un modello replicabile in tutta la città di Fano».
Federico Ferrini, CEO di Techfem S.p.A., aggiunge: «Per Techfem questo progetto è un impegno concreto verso il territorio in cui operiamo ogni giorno. Mettiamo a disposizione competenze ingegneristiche e capacità di innovazione per costruire, insieme all’Amministrazione e alle realtà locali, una smart community che produca benefici reali: più efficienza energetica, infrastrutture intelligenti e un ambiente urbano più vivibile. Bellocchi può diventare un riferimento nazionale per i progetti di rigenerazione sostenibile guidati da partenariati pubblico-privato».
“Smart Community Bellocchi” punta a generare benefici ambientali, sociali ed economici: migliorare la qualità dell’aria e degli spazi pubblici, ridurre gli impatti climatici, favorire la mobilità dolce, rafforzare la competitività dell’area produttiva, attrarre nuovi investimenti e promuovere maggiore coesione sociale grazie a una governance più solida, innovativa e collaborativa. Con la firma del protocollo d’intesa, il progetto entra ora nella fase operativa, con una pianificazione degli interventi che accompagnerà il quartiere lungo l’intero arco del programma, fino al 2034.
