FANO – La segreteria della Filt Cgil provinciale interviene per tutelare ancora una volta i dipendenti della ditta Scoppio, che ha in appalto il servizio di scuolabus in vari Comuni del territorio, tra cui Pesaro e Fano.
“Ed è proprio a quest’ultimo che si è rivolta la Filt ma senza nessun riscontro da parte dell’amministrazione comunale”.
“Alla scadenza dei contratti, infatti, ai lavoratori viene versato in busta paga il Tfr ma ai dipendenti dello scuolabus non è stato liquidato”.
“I lavoratori – spiega il sindacato dei trasporti CGIL – a giugno non hanno ricevuto il Tfr. I ritardi nei pagamenti della Scoppio sono noti, ma l’Ente appaltante ovvero il Comune di Fano dovrebbe intervenire in surroga per il pagamento delle spettanze. Nonostante le ripetute richieste e sollecitazioni, l’Amministrazione comunale non ci risponde e abbiamo l’impressione che cerchi soltanto di prendere tempo”.
“Noi stiamo parlando di lavoratori e lavoratrici che non vedono riconosciuti i più elementari diritti né dalla ditta né dall’ente appaltante. E’una situazione ormai insostenibile”.
“Se questa situazione dovesse protrarsi nel corso dell’anno scolastico – conclude la Filt- ricorreremo a tutti gli strumenti di legge che abbiamo per tutelare queste persone senza escludere lo sciopero che è lo strumento più importante nella lotta sindacale”.
