PESARO – Alla luce di quanto accaduto lo scorso 15 agosto negli stabilimenti balneari di Pesaro, dove si sono svolte delle feste in spiaggia che hanno comportato numerosi assembramenti in violazione all’ordinanza rilasciata dal Sindaco Matteo Ricci, oggi, in difesa delle forze dell’ordine tirate in causa dal primo cittadino, sono intervenuti gli esponenti delle principali associazioni sindacali di Pesaro-Urbino SIULP, SILP CGIL, FP CGIL, FP CISL e UIL FPL:ย
“Difendiamo con forza la professionalitร e lโimpegno delle donne e degli
uomini delle Forze di Polizia e della Polizia Locale.
Le responsabilitร di quanto accaduto in tanti locali al mare ove si sono
svolte feste e balli, con incredibili assembramenti di giovani, sono
esclusivamente politiche.
Non ha alcun senso vietare con ordinanze ciรฒ che รจ giร vietato (balli e
feste in spiaggia) e concedere la musica pensando che i giovani, soprattutto dopo
aver preso qualche drink, stiano tranquillamente seduti ad ascoltare.
Alla vista degli inaccettabili e vergognosi assembramenti visti in molti
locali lungo il nostro litorale, tantissimi cittadini hanno intasato di richieste le
line telefoniche delle forze di polizia richiedendone lโintervento e inondato i
social di immagini e commenti di critica, la maggior parte verso lโoperato del
Sindaco Ricci.
Il Sindaco si รจ difeso dietro la sua ordinanza n.1049 del 13.08.2020, con la
quale, dando atto che il giorno di Ferragosto รจ tradizionalmente dedicato
prevalentemente nelle spiagge e nella zona mare, allโorganizzazione d
festeggiamenti pubblici e private, vieta i balli, pubblici spettacoli e animazione
fatta eccezione per intrattenimenti musicali โ musica dโascolto โ con pubblico
seduto e distanziato, sino alle ore 01,00 del 16.08.2020 in tutti gli stabilimenti
balneari e pubblici esercizi.
Eโ unโordinanza che, di fatto, non introduce alcuna nuova disposizione in
quanto nessuno stabilimento balneare ha le autorizzazioni necessarie per poter
organizzare e svolgere feste e balli, a prescindere dallโemergenza coronavirus!
Purtroppo, lo scorso anno, lo stesso Ricci ha piรน volte dichiarato che i
gestori degli stabilimenti potevano organizzare tali feste e aveva criticato
lโoperato delle forze di polizia che procedevano con le dovute sanzioni.
E adesso accusa le stesse forze di non aver operato i dovuti controlli
quando anche le feste di questโanno sono state preannunciate sui quotidiani
locali o sui social.
Altresรฌ, sono gravissime le parole del Sindaco quando sottolinea che
โlโestate scorsa spesso le forze dellโordine intervenivano per il ballo quando
lโindicazione del Comune e del Prefetto era quello di privilegiare la sicurezza
stradale e dello stabilimento.โ Comโรจ possibile che un Sindaco e un Prefetto
potessero dare direttive o indicazioni sullโimpiego delle Forze di Polizia volte a
evitare di controllare e sanzionare i gestori degli stabilimenti che organizzavano
feste senza autorizzazione e in violazione della legge?
Il Sindaco รจ sicuramente consapevole delle difficoltร operative a causa
delle croniche carenze degli organici delle Forze di Polizia e delle difficoltร di
poter intervenire Sottomonte per le difficoltร di percorrere la pista ciclabile.
Appena sono cominciate ad arrivare le prime segnalazioni, le forze di
polizia sono immediatamente intervenute ma era praticamente impossibile,
senza rischiare di creare situazioni di grave pericolo, fermare o bloccare eventi ai
quali stavano partecipando centinaia di giovani, molti dei quali in stato di
alterazione alcoolica. Non sarebbero bastati tutti gli agenti in forza nella nostra
provincia per poterlo fare!
La CGIL FP e la CISL FP sottolineano come le dichiarazioni del Sindaco che
cercano le responsabilitร siano francamente discutibili. Sono anni che
lamentiamo carenze croniche di organico, soprattutto dallโaccorpamento
dellโunione dei comuni. Non essendo state fatte assunzioni vi รจ stato un
depauperamento delle forze, in quanto con gli stessi organici allora presenti, oggi
siamo costretti a svolgere il servizio in un territorio molto piรน vasto con gli stessi
numeri di personale che, una volta, presidiavano solo il comune di Pesaro. La
problematica non รจ di oggi di chi ha piรน o meno controllato, ma di mettere in
condizione donne e uomini della Polizia Locale di lavorare meglio e soprattutto
in sicurezza, cosa che allo stato attuale non accade.
Problematiche che il Sindaco Ricci ben conosce.
La Polizia Municipale รจ posta alle dirette dipendenze amministrative e
funzionali del Sindaco e dellโAssessore delegato: il Sindaco ha dato direttive
specifiche al Comandante della Polizia Municipale sui controlli da effettuare in
una giornata eccezionale come quella di Ferragosto?
Sarebbe stato opportuno svolgere unโincisiva e chiara attivitร
dโinformazione preventiva, vietando qualsiasi tipo di musica e di
assembramento. Il Sindaco, che รจ autoritร sanitaria locale, avrebbe potuto
richiedere la riunione del Comitato per l’ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di
studiare e porre in atto tutte le misure necessarie per impedire quelle che poi,
prevedibilmente, si รจ verificato.
Infine, come tantissimi cittadini, riteniamo assolutamente insufficiente e
ridicola la richiesta del Sindaco di chiudere per solo due giorni quei locali che,
oltre a violare la legge sui pubblici spettacoli, hanno posto in serio pericolo la
salute di tutta la cittadinanza in una delle cittร piรน colpite in Italia dallโemergenza
coronavirus e ove, troppe famiglie hanno dovuto piangere la scomparsa di uno o
piรน dei loro cari.
In nome dei soldi non รจ accettabile che alcuni gestori, a differenza di tanti
altri che hanno rispettato le regole, decidano volontariamente di ignorare le piรน elementari norme di sicurezza e sanitร pubblica previste dallโattuale situazione
di emergenza, mettendo a rischio la salute e la vita di tanti cittadini.
Le sanzioni devono essere piรน che esemplari.
Il Sindaco Ricci anzichรฉ cercare per forza un capro espiatorio gettando
discredito sulle Forze di Polizia e togliersi qualsiasi responsabilitร dovrebbe
promuovere insieme alle forze dellโordine e alla societร civile un nuovo percorso
virtuoso di rispetto delle norme e di una nuova educazione civica rivolta
innanzitutto alle nuove generazioni, troppo orientate oramai verso la cultura
dello sballo e al non rispetto delle regole.
Tra circa due settimane vedremo se queste pazze e assurde giornate di
assembramenti e feste determineranno o meno un aumento dei contagi.”