Il Teatro della Fortuna si conferma uno spazio culturale dinamico e pienamente integrato nella vita della città, con un’attività intensa e continuativa che abbraccia spettacolo dal vivo, eventi culturali, formazione e partecipazione del pubblico. Nel 2025, il Teatro ha registrato 167 giornate di attività (dato aggiornato al 31 ottobre), a testimonianza di un utilizzo costante degli spazi e di una programmazione distribuita lungo tutto l’arco dell’anno. Le giornate di apertura si sono articolate in 53 spettacoli, 51 eventi culturali – tra conferenze, convegni, mostre, presentazioni e masterclass – oltre a 42 giornate dedicate ad allestimenti, prove e attività tecniche e 10 visite guidate, che hanno consentito al pubblico di conoscere da vicino il teatro e la sua storia.
Accanto alla programmazione artistica, il Teatro della Fortuna si conferma sempre più come luogo della città, capace di accogliere iniziative istituzionali, culturali e sociali, oltre a eventi speciali e progetti realizzati in collaborazione con associazioni, scuole e realtà del territorio. Un utilizzo equilibrato degli spazi che contribuisce a rafforzare il legame tra il teatro e la comunità. Particolarmente rilevanti sono i dati relativi alla partecipazione del pubblico. La Stagione di Prosa 2025/2026 registra 1.316 abbonati, segnale di una fidelizzazione solida e di un interesse costante verso la proposta artistica che quest’anno vede l’aggiunta di una quarta serata. Le rassegne dedicate al teatro contemporaneo, al teatro per ragazzi e alle famiglie continuano a raccogliere migliaia di presenze complessive, confermando l’attenzione del Teatro verso pubblici diversi e intergenerazionali.
Importanti anche i numeri della stagione lirica e sinfonica, realizzata in collaborazione con le principali istituzioni musicali del territorio, che supera le 2.000 presenze annue e consolida il ruolo del Teatro della Fortuna come punto di riferimento per la musica e l’opera. Sul fronte della comunicazione, il recente restyling dell’identità visiva e il rafforzamento della strategia digitale hanno prodotto risultati significativi. I canali social del Teatro (dal 1° settembre 2024 al 31 ottobre 2025) hanno raggiunto oltre 380.000 visualizzazioni complessive, con più di 45.000 visite alla pagina e circa 12.000 interazioni, indicatori di un pubblico attivo, partecipe e interessato ai contenuti proposti, non solo legati agli spettacoli ma anche alla vita del teatro, al dietro le quinte e alle iniziative collaterali.
Un ruolo strategico è svolto infine dall’Accademia del Teatro della Fortuna, che affianca alla programmazione artistica un progetto strutturato di formazione e produzione. L’Accademia contribuisce ad ampliare l’offerta culturale, a coinvolgere giovani e professionisti e a rafforzare la progettualità del Teatro, anche in relazione allo sviluppo di nuove competenze, collaborazioni e opportunità future. I numeri e le attività restituiscono l’immagine di un teatro in costante movimento, capace di tenere insieme spettacolo, cultura, formazione e partecipazione, confermando il Teatro della Fortuna come presidio culturale centrale per la città di Fano e il suo territorio. Un Teatro che in queste ultime ore del 2025 è stato impegnato nel progetto Ruggeri-Pirandello, un percorso culturale che sarà rilanciato anche nel 2026 e sottoposto all’attenzione della Regione Marche attraverso apposito bando.
Guardando ai prossimi eventi, c’è attesa per il concerto di Capodanno in programma giovedì 1° gennaio alle ore 21. Sul podio Enrico Lombardi alla guida l’Orchestra Sinfonica Rossini, con la voce di Nikoletta Hertsak per un tributo a Donizetti, Ofgfenbach, Strauss, Waldteufel e Tchaikovsky. Info biglietti botteghino del Teatro. Dal 3 gennaio al 1° marzo 2026 il Foyer ospiterà invece “SISI 26 – Opere di Silvana Sisi”, mostra inserita nella rassegna “Il foyer racconta l’arte a Fano”, a cura di Artemista – Artisti Pittori Fano in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna. L’esposizione presenta 20 opere di Silvana Sisi, artista fanese che da anni porta avanti una ricerca pittorica personale e riconoscibile, caratterizzata dall’uso della tempera all’uovo. L’inaugurazione della mostra sarà arricchita da una performance dello stilista Andrea Battisti, pensata come un percorso immersivo capace di accompagnare il pubblico nel mondo poetico e visivo dell’artista; un intervento musicale dal vivo al sax introdurrà l’evento, enfatizzandone il carattere performativo e multidisciplinare.
