Fano – Lotta alle zanzare: terzo giro di trattamenti e monitoraggio della popolazione al via

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L’ampia campagna di prevenzione contro la proliferazione della zanzara tigre prosegue nel pieno rispetto del programma presentato lo scorso 4 aprile. Questa settimana, infatti, verrà portato a termine il terzo giro di trattamenti antilarvali che stanno interessando ancora una volta le 14mila caditoie comunali. “Siamo partiti lunedì 16 giugno dal Vallato, la zona più sensibile alla problematica delle zanzare, per poi proseguire in tutta la città – spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Loretta Manocchi – Tra pochi giorni completeremo questa terza ‘offensiva’ che andrà a ridurre ulteriormente il rischio proliferazione, in linea con il piano sviluppato con largo anticipo in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione AST, l’Istituto Zooprofilattico e Aset”. “Il Comune sta facendo la sua parte, così come i cittadini – prosegue il vicesindaco Manocchi – che incoraggiamo a tenere la guardia alta. Colgo anzi l’occasione per ricordare che in ogni farmacia Aset sono in vendita le compresse larvicide a prezzi calmierati: vanno utilizzate nelle caditoie degli spazi privati e in tutti gli ambienti delle nostre case o dei nostri cortili che presentano ristagni d’acqua e potrebbero favorire la deposizione delle uova da parte degli insetti”. A tal proposito, dopo i controlli effettuati nel sito di Casa Archilei (dove non sono state trovate tracce di larve), questa settimana inizia anche il monitoraggio su larga scala della popolazione di zanzare, tramite ovitrappole: “Grazie a questo sistema – osserva l’assessore all’Ambiente – i nostri tecnici ricreano dei piccoli focolai larvali, in luoghi mirati, che poi vengono portati in laboratorio e analizzati, stimando così la densità di popolazione di zanzare, le zone in cui tendono ad espandersi e se il loro numero è in linea con la media del luogo. Durante il periodo estivo, infatti, l’opera di contrasto è basata soprattutto sulla prevenzione tramite larvicida, ma si può ricorrere eccezionalmente all’adulticida se il numero di esemplari è molto superiore agli standard”. “Al momento la situazione è sotto controllo – conclude Loretta Manocchi – ma invitiamo ancora una volta i cittadini a perseverare nell’osservare le buone pratiche e segnalare alle autorità eventuali situazioni di potenziali focolai non trattati adeguatamente”.

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