Presentato il Fano Jazz By The Sea: dal 25 al 31 luglio e 3 agosto

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FANO – 7 giorni di Festival43 concerti150 musicisti provenienti da tutto il mondo che dal 25 al 31 luglio si esibiranno nelle 6 location più suggestive della Città di Fano, dal Centro Storico al Lungomare, con il consueto finale festoso alla Golena del Furlo di Acqualagna previsto per domenica 3 agosto: sono questi i primi dati salienti dell’edizione 2025 di Fano Jazz By The Sea che, salutando il suo trentatreesimo anno di vita, prosegue il suo cammino con immutata attenzione verso il panorama internazionale di una musica in costante movimento, consapevole della propria storia, con i piedi ben piantati nel presente e lo sguardo immancabilmente proteso verso il futuro. Un Festival che, nel suo lungo, appassionante percorso, si è sempre fatto interprete delle trasformazioni sociali che attraversano il mondo contemporaneo, sposando la causa della sostenibilità e diffondendo messaggi di dialogo fra culture diverse, oggi più che mai necessari.

Per Luca Serfilippi, Sindaco di Fano, «Fano Jazz By The Sea è molto più di un festival: è un simbolo vivo della nostra identità culturale, un’esperienza che arricchisce l’anima della città, esaltandone la bellezza e la vocazione all’accoglienza. È uno di quegli eventi capaci di superare i confini della musica per diventare linguaggio universale, capace di parlare a tutti, generando connessioni tra persone, generazioni, culture. Siamo orgogliosi di sostenere una manifestazione che riesce ad armonizzare tradizione e innovazione, paesaggio e creatività, comunità e visione. Fano Jazz By The Sea racconta una città dinamica, aperta, capace di coniugare la sua storia con una proposta culturale moderna e attrattiva».

Alberto Santorelli, Assessore ai grandi Eventi commenta: «Fano Jazz By The Sea rappresenta uno degli appuntamenti più affascinanti e identitari della nostra città. È un evento che attira pubblico da tutta Italia e anche dall’estero, capace di trasformare Fano in un palcoscenico a cielo aperto dove la musica incontra l’arte, la natura e la storia. Come assessorato ai Grandi Eventi crediamo fortemente in un’offerta culturale di qualità, capace non solo di arricchire il tessuto sociale, ma anche di generare valore turistico, economico e promozionale. Fano Jazz By The Sea è una delle punte di diamante di questa visione: un’esperienza che cresce ogni anno e che racconta il volto più creativo, accogliente e contemporaneo della nostra città».

Per Lucia Tarsi, Assessore alla Cultura, «Fano Jazz By The Sea dimostra concretamente quanto la cultura possa essere un motore di crescita, di inclusione e di scambio. La forza di questo festival è la capacità di far dialogare generi, pubblici e linguaggi diversi, stimolando riflessioni e creando comunità. È un grande momento di condivisione, in cui la musica diventa strumento di apertura, innovazione e valorizzazione della nostra identità culturale. Come amministrazione crediamo che iniziative di questo livello debbano essere sostenute con convinzione perché parlano del presente e del futuro della città».

Nell’introdurre il programma della XXXIII edizione, Adriano Pedini, Direttore Artistico di Fano Jazz By The Sea, sottolinea: «Da trentatré anni Fano Jazz By The Sea testimonia il legame profondo con la città: il Festival è l’espressione di una volontà collettiva, di una poetica e di un’anima che fa sentire i partecipanti unici, ma allo stesso tempo parte di una comunità vibrante, capace di condividere cultura e valori sociali. Fano Jazz By The Sea è pensato e costruito per non essere solo un contenitore di eventi, seppur di altissimo livello, ma un Festival che crea connessioni prima di tutto con il territorio che abita».

Organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano, con il sostegno di MIC-Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Carifano e altri partner istituzionali e privati, Fano Jazz By The Sea 2025 si configura con un format ampiamente consolidato, con la sua suddivisione in varie sezioni che nell’insieme esprimono uno spiccato spirito di condivisione.

Main Stage

Il Main Stage della Rocca Malatestiana è la finestra aperta sul panorama musicale internazionale nelle sue variegate diramazioni odierne: sei i concerti in programma da sabato 26 a giovedì 31 luglio, tutti con artisti di elevato profilo, con una significativa presenza femminile che pone Fano Jazz By The Sea tra i festival più sensibili a testimoniare e valorizzare “l’altra metà del jazz”. Si inizia infatti con, in esclusiva italiana, la bassista Ida Nielsen, che con la sua band porterà sul palco un funk travolgente, figlio dell’esperienza vissuta dalla stessa musicista danese al fianco di Prince. Domenica 27 sarà la volta del sassofonista statunitense Isaiah Collier, al quale la prestigiosa rivista statunitense Down Beat ha dedicato la copertina del numero di aprile presentandolo come “il prossimo gigante del sax“. Lunedì 28 luglio, Fano Jazz By The Sea 2025 propone una novità assoluta per l’Italia: la giovane pianista e tastierista israeliana Sharon Mansur, artefice di un mix tra jazz, rock, elettronica e world music. Martedì 29 ritorna dopo sette anni di assenza Dee Dee Bridgewater, leggendaria cantante di casa al festival di Fano. Sarà un ritorno con una band tutta al femminile, nel segno del progetto WE EXIST!: un’esperienza intensa, tra passato e presente, memoria e speranza, in cui l’inconfondibile voce di Dee Dee Bridgewater si unisce a un messaggio di resistenza e cambiamento.

Altra novità assoluta per il Festival, il 30 luglio, con la pianista e tastierista Rachel Z e il batterista Omar Hakim, musicisti versatili con esperienze ai vertici mondiali tra jazz, fusion e pop, coadiuvati nell’occasione dal contrabbassista newyorkese Jonathan Toscano.

Giovedì 31 luglio, l’ultimo appuntamento sul Main Stage della Rocca Malatestiana avrà come protagonista il pianista e compositore svizzero Nik Bärtsch, una delle figure più interessanti e innovative della scena musicale contemporanea che presenterà il suo originale progetto Ronin, crocevia tra jazz, minimalismo, groove e ritual music nel segno del più puro ECM sound.

 

Young Stage

È lo spazio del Festival dedicato ai nuovi talenti, alcuni dei quali già affermati a livello nazionale e internazionale, e ai nuovi progetti, proposti anche da musicisti del territorio. Il tutto previsto al Green Jazz Village in orario tardo pomeridiano, prima dei concerti del Main Stage. Si parte venerdì 25 luglio con il gruppo PS5 del polistrumentista napoletano Pietro Santangelo, per proseguire nei giorni successivi con la band della cantante e tastierista Miriam Fornari, con il quartetto del contrabbassista Alessio Zoratto, con il collaudato trio Gogoducks, nelle cui file milita la batterista Francesca Remigi; con il talentuosissimo trombonista marchigiano Matteo Paggi, attuale collaboratore di Enrico Rava, con l’Orchestra Mosaico, impegnata ogni mattina nelle attività didattiche del Campus Musicale, e con il trio del pianista emiliano Cesare Panizzi.

 

Exodus Stage – Gli Echi della Migrazione

Ideata nel 2016, la sezione Exodus Stage – Gli Echi della Migrazione pone l’accento su una delle tematiche cruciali del nostro tempo: musica che invita alla riflessione, alla scoperta di suoni diversi che riflettono un pensiero comune, attraverso una serie di solo performance in programma nella Chiesa di San Francesco e alla Pinacoteca San Domenico dal 28 al 31 luglio. Ne saranno protagonisti il trombettista e alchimista elettronico Giorgio Li Calzi, la polistrumentista turca Melisa Yıldırım, specialista del Kamancha, strumento a corde tipico dell’Asia centrale; la sassofonista argentina Camila Nebbia, uno dei nomi nuovi dell’avanguardia jazzistica, e la violoncellista e vocalist Daniela Savoldi, altra musicista di sicuro interesse.

Concerto all’Alba

Il tradizionale concerto di fronte alla Spiaggia Sassonia (Largo Rastatt) si svolgerà domenica 27: a partire dalle ore 5 si verrà avvolti dalle sonorità create dal violoncello e dagli effetti elettronici di Flavia Massimo, autentica performer che donerà ulteriore magia alle prime luci del giorno.

Cosmic Journey

Dal 25 al 31 luglio torna, immancabile, l’appuntamento con le sonorità elettroniche di Cosmic Journey, piccolo festival nel grande festival animato da dj, performer, producer e alchimisti elettronici di varia foggia. Quest’anno saranno di scena nell’ordine al Jazz Village: Cheff K, che venerdì 25 darà il via al “Jazz Village Opening Party”, Sgio-SgiaNi­_soGiulia ImpacheCem_MoChromogen, Adepts of The SunEve Roots. Synth, drum machine e incalzanti groove detteranno legge ma ci sarà anche spazio per sonorità morbide e avvolgenti.

Green Jazz Village

Con il Green Jazz Village continua, con ancora maggior forza e convinzione, l’impegno di Fano Jazz By The Sea nel diffondere valori universali come il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità – grazie all’adozione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) necessari per trasformare un evento da standard a ecosostenibile – che ha portato Fano Jazz Network ad essere il promotore e capofila della rete nazionale “Jazz Takes The Green”, che riunisce i festival a vocazione verde.

Insieme al suo essere cuore pulsante del Festival, il Green Jazz Village è anche luogo di incontro e dialogo privilegiato con la Città: allestito sempre di fronte alla Rocca Malatestiana, ospita al suo interno un’Area Chill con i concerti dello Young Stage e di Cosmic Journey, installazioni artistiche, info point, nonché l’importante progetto formativo del Campus Musicale che vede la partecipazione di 77 tra ragazzi e bambini coordinati da 16 maestri preparatori, diretti da Jean Gambini.

Si riconferma anche per quest’anno, la fruttuosa collaborazione con la Proloco di Sant’Andrea di Suasa, a cui sarà affidata la gestione del Food rigorosamente con prodotti del territorio.

 

Attività Collaterali

Il già ampio e sfaccettato programma di Fano Jazz By The Sea si arricchisce ulteriormente di eventi collaterali, sempre in sintonia con lo spirito e la visione del Festival. Per “Jazz e Letteratura” sono previsti due incontri a cura della Stanza della Poesia, venerdì 25 e giovedì 31, su musiche e testi di Boris Vian. Per “Jazz nei Cortili” il pianista Andrea Di Marzio suonerà all’ARRHE Studio nel tardo pomeriggio del 26 luglio. Fano UNIMAR Istituto Olivetti cureranno invece l’installazione Lucio In Blue nella Chiesa di Francesco e nella Pinacoteca di San Domenico in occasione delle performance di Exodus. il 31 luglio, a cura di Malte e Fano UNIMAR, “Pillole di Scienza” tratte dalla Casa in fondo al mare.  Per “Arte & Jazz”, dal 25 al 31, verrò allestita l’installazione Senza titolo 2025, a cura di Megx, mentre dal 20 al 31 Antonella Sabatini curerà alla Pinacoteca San Domenico l’installazione La Purezza dei Vasi.

Non mancheranno, poi, Yoga & Jazz, con Costanza De Sanctis, coadiuvata dal percussionista Peppe Consolmagno, e Fano Jazz By The Sea, biciclettata per le vie del centro storico, preceduta dal concerto dal Balcone dell’Arco di Augusto. Infine, nel segno dell’inclusione verrà riproposto “Jazz Love Autism”, a cura dell’Associazione di Volontariato Omphalos Studio Drago.

 

Concerto alla Golena del Furlo – Terre Sonore

Fano Jazz By The Sea 2025 si concluderà, come di consueto, con l’appuntamento al Parco Golena del Furlo di Acqualagna, naturale passaggio di testimone con Terre Sonore: una vera e propria festa musicale di cui sarà mattatore con la sua band il chitarrista e cantante nigeriano, Adédèjì, una delle voci più autorevoli dell’Afrobeat contemporaneo, erede del lascito del mitico Fela Kuti.

Per l’occasione sarà attivato il servizio ITINERIS in collaborazione con Alberghi Consorziati, un pullman che potrà trasportare il pubblico in sicurezza da Fano verso la Golena del Furlo, per info e prenotazioni: 392 6676974.

Sponsor

Coerentemente con la scelta Green, la policy di Fano Jazz Network è quella di scegliere esclusivamente sponsor che condividano e dimostrino di praticare politiche ecosostenibili. Main sponsor di Fano Jazz By The Sea 2025 sono: Termomet, Spazio Conad, Noctis, Profilglass, BCC, Aset s.p.a, Music Store, Il Resto del Carlino. Sponsor tecnici: Bacedo, Secchiaroli Case di Paglia, Regini Reverde. Media partner: Radio Fano, Radio Urca.  A tutti loro, e a coloro che collaborano alla realizzazione del Festival, ad iniziare dai numerosissimi giovani volontari, va il ringraziamento di Fano Jazz Network.

Vendita biglietti

– online su: https://fanojazzbythesea.vivaticket.it/

– nei punti vendita Vivaticket

– Botteghino del Teatro della Fortuna, Piazza XX Settembre, Fano

Tel. 0721 800 750 – botteghino@teatrodellafortuna.it

Informazioni:

Fano Jazz Network

Tel. 0721 1706616Solo Whatsapp o sms 3886464241 .

Email: festival.biglietteria@gmail.com

Sito Web: www.fanojazzbythesea.com

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