Fano Cresce: “Pedonalizzazione e rigenerazione urbana per contrastare la chiusura dei negozi in centro”

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FANO – “Fano Cresce raccoglie l’allarme lanciato da Confcommercio sulla chiusura delle attività  commerciali del centro storico proponendo alcune riflessioni. Partiamo dal fatto che la  situazione del centro storico di Fano non fa che rispecchiare ciò che sta avvenendo un po’ ovunque, sia a livello regionale che nazionale. Le stime di fine 2023 della stessa  Confcommercio, infatti, parlano di più di 100.000 attività chiuse in 10 anni, con una tendenza  che non ha subito rallentamenti in questi ultimi 2 anni che ha portato Confesercenti a definire  il 2024 “un anno da dimenticare”. Sulla difficoltà dei negozi pesano fattori come il rallentamento dei consumi, la carenza di credito e la curva demografica. Ma anche il cambio di abitudine negli acquisti da parte degli italiani, tra quanti scelgono con sempre maggior frequenza di aKidarsi all’e-commerce, ma anche all’acquisto dell’usato e, non ultimo, un vero e proprio cambio nelle categorie di prodotti e servizi richiesti. I dati dell’indagine di Confcommercio ci dicono infatti che non tutti i tipi di attività sono in calo ma che alcune, al  contrario, sono notevolmente cresciute in questi ultimi anni. Un processo che sta trasformando numero e tipo di attività commerciali e con cui siamo inevitabilmente chiamati a fare i conti”. 

“La domanda a cui siamo chiamati a dare una risposta è quali strategie mettere in atto per  contrastare questo fenomeno. Fano Cresce considera la pedonalizzazione del centro storico e  la sua riqualificazione come strumenti fondamentali per contrastarne la desertificazione. Per capirne l’importanza, basterebbe avere la volontà di vedere gli effetti tangibili che interventi di questo tipo hanno portato nei centri storici in città che hanno intrapreso scelte coraggiose in  questa direzione. Anche il passeggio lungo le vie del centro attualmente pedonalizzate, in particolare durante il fine settimana, dovrebbe invitare a riflettere. Per queste ragioni, come già sottolineato in passato, riteniamo che l’estensione della Ztl ad altre vie del centro, come via Cavour, possa avere effetti positivi, oltre che risolvere un problema di sicurezza per pedoni e  biciclette che non accenna a trovare soluzione”. 

“Riteniamo anche che la desertificazione commerciale va affrontata mettendo in atto non una ma un insieme di strategie: non solo pedonalizzazione e rigenerazione urbana, ma anche mobilità dolce, per invogliare le cittadine e i cittadini a preferire il centro storico, potenziamento di marketing e comunicazione, promozione di eventi e manifestazioni, nonché supporto e  formazione agli esercenti per aiutarli ad aKrontare al meglio le sfide del cambiamento in atto”. 

“Ovvio che i parcheggi sono importanti, ovvio che non tutti possono spostarsi a piedi o in bici, ma va innescato un circolo virtuoso che porti i cittadini che hanno la possibilità di farlo a  preferire la mobilità dolce, liberando parcheggi a favore di chi invece ne ha realmente bisogno o a chi viene da fuori città con l’intenzione di farsi una passeggiata in uno dei centri storici più belli della provincia alimentando le attività commerciali del centro”. 

 

Il Segretario di Fano Cresce Stefano Amatori 

La Capogruppo di Fano Cresce Ippolita Bonci Del Bene

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