FANO – “Fano Cresce si unisce alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’associazione Lupus in Fabula sulla cementificazione della pista dell’aeroporto di Fano”.
“Ciò che chiediamo al sindaco Serfilippi è di rompere il silenzio sullo stato di avanzamento di questa operazione e sulle interazioni in atto con ENAC, rispondendo alle legittime perplessità dell’associazione e portando dati concreti a sostegno del ritorno socioeconomico che l’attuazione della cementificazione porterà alla città di Fano. Il rischio è che, come in altre occasioni, secondo quella che sembra divenuta ormai una consuetudine per questa amministrazione, il progetto venga calato sulla testa delle cittadine e dei cittadini senza un vero dibattito sulle ricadute economiche, sociali e ambientali di tale scelta, con consiglieri comunali chiamati a votare una delibera con il preavviso di pochi giorni e, quindi, senza possibilità di approfondire seriamente il progetto”.
“Quali sono le previsioni sul presunto aumento di numero e tipo di velivoli che utilizzeranno la nuova pista? Quali le rassicurazioni per le tante cittadine e i tanti cittadini dei quartieri limitrofi all’aeroporto fortemente preoccupati per l’aumento del traHico aereo e il possibile impatto su sicurezza, inquinamento acustico e svalutazione delle proprie abitazioni? Quali le opportunità di sviluppo per la città a fronte dei costi materiali e immateriali? Sono queste domande più che legittime, se consideriamo il costo, tutt’altro che irrilevante, per la collettività. Il fatto che, secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, sarà ENAC a farsi carico dell’investimento di 4 milioni di euro necessari per la realizzazione della pista, non elimina a nostro avviso la necessità di fare tutto il possibile per escludere che soldi pubblici vengano sperperati, qualunque sia la fonte degli stessi”.
“Ma l’aspetto più importante di cui, probabilmente non a caso, sentiamo poco parlare è che l’operazione non sarà aHatto a costo zero per le fanesi e i fanesi. L’accordo diHuso in passato dalla Giunta sulla stampa prevede infatti la cessione a titolo gratuito a ENAC degli 83 ettari di terreno attualmente di proprietà del Comune di Fano compresi all’interno del perimetro dell’aeroporto. Senza considerare l’impatto ambientale derivante dall’ulteriore consumo di suolo. Come Fano Cresce chiediamo al sindaco Serfilippi di aggiornare la cittadinanza e di dare una risposta chiara sulla valutazione del rapporto costi-benefici di questa operazione, su quali saranno i costi per la collettività a fronte del presunto ritorno per la città, in modo da fugare ogni dubbio sulla possibilità che questo intervento, come pare configurarsi, vada solo a vantaggio dei pochi che hanno interessi personali sull’aeroporto e nelle attività svolte al proprio interno”.
Il Segretario di Fano Cresce
Stefano Amatori
La Capogruppo di Fano Cresce
Ippolita Bonci Del Bene