“Serfilippi rilancia sull’idea di rendere Fano co-capoluogo di provincia? Vada avanti ed arrivi al risultato concreto: non resti solo un tema di bagarre politica. Le condizioni ci sono e noi siamo pronti a dare una mano”. Così Etienn Lucarelli, coordinatore di Italia Viva Fano, che interviene sul dibattito in corso.
Secondo Lucarelli, Fano “merita questo riconoscimento non per una vittoria politica personale, ma perché il suo impatto sociale, culturale ed economico sulla provincia rende necessario un riequilibrio per la crescita uniforme del territorio a nord delle Marche e delle vallate del Metauro e del Cesano”.
Italia Viva invita anche “i sindaci dei territori vicini ad unirsi, superando silenzi e divisioni”, e giudica “fuori luogo” la proposta del sindaco di Urbino Gambini: “Si unisca piuttosto a Serfilippi, perché la sua sembra più una mossa personalistica. Urbino è già co-capoluogo e può svolgere quel ruolo con progetti e idee concrete”.
Per Lucarelli, “non si tratta di creare nuove divisioni, ma di favorire accorpamenti utili a ridurre i costi e tutelare meglio le comunità. La co-capitalità di Fano è oggi più che necessaria, non solo per la città ma per tutto il territorio delle vallate”.