FANO – Il Teatro della Fortuna, gremito in ogni ordine di posto, ha ospitato ieri la seconda edizione del Galà dello Sport, trasformandosi in un luogo di emozioni, racconti e colori. Una serata che ha celebrato l’intera comunità sportiva fanese: atleti, tecnici e associazioni che ogni giorno contribuiscono a rendere Fano una delle città più dinamiche e partecipate della regione. Sul palco sono saliti 115 atleti e 38 squadre capaci di distinguersi a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
«Abbiamo voluto celebrare le tante eccellenze della nostra città che tengono alto il nome di Fano in Italia e nel mondo. Per noi lo sport è centrale, così come è centrale l’idea che lo sport sia un diritto per ogni bambino e ogni bambina. Per questo, nel bilancio 2026 abbiamo stanziato risorse dedicate per fare in modo che tutti abbiano pari opportunità nell’accesso alla pratica sportiva, senza differenze economiche o sociali. Lo sport è vita», ha sottolineato il sindaco Luca Serfilippi, ricordando come il movimento sportivo fanese rappresenti non solo un’eccellenza nelle competizioni, ma anche un motore sociale essenziale.
Sulla stessa linea l’assessore allo sport Alberto Santorelli, che ha rimarcato come l’Amministrazione abbia avviato nell’ultimo anno «il più grande piano di manutenzione e riqualificazione degli impianti sportivi degli ultimi anni», un lavoro distribuito capillarmente su tutto il territorio comunale. «Ogni quartiere – ha detto – sta vedendo interventi concreti, programmati e misurabili. E allo stesso tempo guardiamo avanti, con nuovi impianti e progetti strategici per l’intera città.»
Nel corso della serata, presentata dal giornalista Andrea Amaduzzi e da Cristiana Buonamano di Sky Sport, è emersa in modo evidente la forza del movimento sportivo fanese. Discipline come il calcio – con oltre 1.400 iscritti – continuano a rappresentare un punto di riferimento per centinaia di famiglie, mentre la danza, con più di 1.200 tesserati, testimonia una crescita costante e appassionata. La ginnastica artistica e ritmica, la pallavolo, il nuoto, il tennis e tutte le altre (citarle tutte sarebbe impossibile) completano un quadro vivace, che dimostra quanto lo sport sia radicato nel tessuto cittadino, capace di coinvolgere migliaia di giovani ma anche adulti e praticanti di lunga esperienza.
Durante il Galà, il palco ha accolto bambini, adolescenti, campioni affermati e realtà emergenti. Ogni storia è stata accompagnata da un racconto: quello del sacrificio, della determinazione, del riscatto o semplicemente della gioia del movimento.
La festa è stata anche l’occasione per ripercorrere ciò che è stato fatto in questi mesi sul fronte delle infrastrutture. Il progetto “Sport Illumina” nel quartiere San Lazzaro – finanziato con 200mila euro dal bando “Sport e Salute” – rappresenta uno degli interventi più significativi: la rigenerazione di un’intera area sportiva, pensata come spazio multifunzionale aperto al quartiere e ai giovani. L’assessore Santorelli ha ricordato come questo progetto sia solo uno dei tasselli del più ampio quadro di manutenzioni straordinarie che ha interessato campi, palestre e impianti distribuiti su tutta la città.
Il Campo Carissimi, che a gennaio 2026 vedrà la posa di un nuovo manto sintetico, racconta la volontà di restituire qualità agli spazi di allenamento più utilizzati. Allo stesso modo, i lavori avviati tra Cuccurano, Trave, Centinarola e Metaurilia stanno migliorando illuminazione, spogliatoi, accessi, impianti idrici e strutture, con investimenti importanti che segnano un cambio di passo rispetto al passato. La palestra del Trave, con i suoi interventi su spogliatoi, tinteggiature, infissi e fotovoltaico, e quella di Metaurilia, oggetto di un imponente aggiornamento della facciata, delle coperture e dei pluviali, sono esempi del percorso di modernizzazione che il Comune sta portando avanti con determinazione.
Il Galà è stato anche l’occasione per porre l’accento sulla parità di genere e sull’impegno del Comune con la firma della Carta etica che ha l’obiettivo di tutelare i diritti delle atlete.
Guardando oltre il presente, il 2026 sarà un anno chiave per i nuovi progetti. È prevista infatti la partenza dei lavori per la nuova palestra Fano Indoor, nell’area dell’ex Mattatoio, una struttura moderna e polivalente destinata a diventare un punto di riferimento per diverse discipline. Parallelamente sta prendendo forma l’iter del nuovo Palasport, atteso da anni e finalmente in fase di definizione dell’area e del progetto preliminare. Altri interventi, come la riqualificazione del Circolo Tennis Fano nella zona Trave e il recupero dell’area dell’ex campo militare, contribuiranno ad ampliare ulteriormente l’offerta sportiva cittadina.
Il Galà dello Sport 2025 non è stato solo una serata di premi, ma un racconto corale: l’immagine di una città che cresce, investe, si rinnova e riconosce il valore dello sport come strumento educativo, sociale e culturale. Un racconto che si è avvalso anche della presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale allo Sport Tiziano Consoli, del presidente del Coni Marche Tiziano Luna, del segretario Figc Marco Brunelli, di Domenico De Luca, presidente regionale Fipav, del delegato provinciale Coni Fabrizio Tito e del vicepresidente nazionale Calcio a 5 Andrea Farabini.
Proprio l’assessore regionale Consoli ha espresso il proprio plauso all’Amministrazione comunale per un evento così partecipato e perfettamente riuscito. Ha inoltre confermato che l’impegno assunto dal presidente Acquaroli per il nuovo palazzetto dello sport di Fano resta solido e immutato. Consoli ha spiegato che nel corso del 2026 la Regione avrà un quadro più definito delle risorse attivabili, anche attraverso la partecipazione a bandi nazionali in collaborazione con Coni e Ministero, aprendo così nuove e concrete opportunità di finanziamento per l’opera.













