FABRIANO – I Carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno arrestato in flagranza di reato due responsabili dell’ennesima truffa ai danni di una donna anziana. Ieri mattina, i militari sono venuti a conoscenza di una truffa appena perpetrata in uno dei comuni limitrofi ai danni di una donna anziana del posto. La donna aveva ricevuto una telefonata da parte di un sedicente carabiniere che con un racconto molto suggestivo le aveva detto che suo figlio era appena stato arrestato con l’accusa di rapina e l’aveva invitata a consegnare subito tutto il denaro e gioielli in suo possesso per evitare le conseguenze della giustizia. La donna credendo a quanto appena raccontatole dall’ignoto interlocutore telefonico ha consegnato tutto il denaro i gioielli in suo possesso ad un giovane che subito dopo si è presentato alla sua porta. La donna successivamente, resasi conto di essere stata truffata, ha dato l’allarme. I militari si sono messi sulle tracce del veicolo in fuga con a bordo i due malfattori, bloccandolo sulla SS 76 in direzione Roma all’altezza di Fabriano Sud. Gli occupanti sono stati condotti in caserma e a seguito di perquisizione sono stati trovati in possesso di 2.500 euro in banconote di vario taglio, mentre nascosti nel portaoggetti del veicolo è stato rinvenuto un sacchetto di plastica con all’interno numerosi monili d’oro. Le forze dell’ordine hanno così ricostruito quanto accaduto nelle ore precedenti e avendo raccolto gravi elementi a carico dei due fermati, hanno tratto in arresto i due giovani campani per truffa aggravata in concorso. Stamattina si è tenuta al Tribunale di Ancona l’udienza per direttissima nel corso della quale gli arresti sono stati convalidati e i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nei comuni di residenza.













