MARCHE – “Il sistema sperava che ci perdessimo tra carte e cavilli. Invece, noi abbiamo trasformato anche la burocrazia in un atto di forza.
Bastavano circa 2.000 firme, noi ne abbiamo raccolte più del doppio: 4.126. Non è una cifra, ma un segnale chiaro. Un grazie enorme a chi ci ha sostenuto con la penna e con il cuore. Ora ci siamo, ufficialmente. E alle urne ci entreremo senza sponsor, senza pubblicità milionarie, senza i manifesti 6×3 dei partiti ingrassati col denaro pubblico, senza i pranzi e le cene elettorali dei mangioni della politica.
Noi avremo solo gli spazi gratuiti previsti dalla legge, ma soprattutto avremo la nostra gente, le piazze, le voci libere.
La nostra non è una campagna elettorale, è una rivoluzione.
E se qualcuno pensava che bastasse un recinto per fermare i lupi, si è sbagliato: alle urne entreremo a testa alta, per ribaltare il tavolo del sistema!”.
Evoluzione della Rivoluzione