Europa Verde contro il mini-aeroporto: “Fano merita scelte sostenibili”

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FANO – “Europa Verde interviene nella discussione sul progetto del mini-aeroporto di Fano prendendo le distanze dall’ennesima cattedrale nel deserto. L’aeroporto di Falconara stenta a sopravvivere e l’unica azione in 5 anni messa in atto dalla Giunta di Acquaroli per rilanciarlo è stata quella di proporre tratte di continuità territoriale (Roma, Milano etc) contendibili con il treno: eppure il Sindaco di Fano aspira anche lui a tanta vanagloria con buona pace dei contribuenti perché, come gli insegnano Acquaroli e Meloni, l’annuncio di un’opera faraonica inutile e fallimentare in campagna elettorale serve a trainare i propri candidati in grave affanno. Acquaroli tenta maldestramente di nascondere la propria incapacità di dare una visione prospettica credibile e concreta ai bisogni dei fanesi e delle Marche di oggi e del domani, dopo lo “scippo” di 2 miliardi per il by-pass ferroviario tra Pesaro e Fano andati a finanziare il ponte sullo Stretto di Messina, strategico per integrare la mobilità in una area che interessa più di trecentomila abitanti. I fanesi desiderano l’arretramento della ferrovia che libera le mura storiche e la zona mare, aumenta il valore dei loro immobili e permette un collegamento ad alta velocità per Roma e Milano; non vogliono un mini-aeroporto, costoso per adeguarlo e gestirlo, per mini-aerei per pochi! A fronte di questo progetto irragionevole e milionario, il governo della città (e della Regione) ha investito troppo poco per progettare una circonvallazione scorrevole in grado di by-passare la statale adriatica e congiungersi con il casello autostradale, con la incompiuta Fano-Grosseto e, in prospettiva, con l’interquartieri di Pesaro, continuando purtroppo a proporre soluzioni “raffazzonate”; un esempio per tutte è la sicurezza della statale adriatica direzione Pesaro, già al centro di polemiche di qualche  settimana fa: il Sindaco di Fano e le destra dopo tanto elucubrare hanno proposto, oltre al mirabile senso unico lato Pesaro, l’uso della leva degli autovelox lato Fano, cioè repressione e tassazione! La statale adriatica, rimane quindi un problema vivo, un altro paradigma di una visione miope della  mobilità da parte delle destre che non sanno proporre soluzioni innovative e soprattutto hanno  

paura di chiedere al Governo Meloni di garantire gli investimenti necessari. “Comprendiamo il  desiderio di soluzioni rapide – afferma Alessandro Panaroni, candidato per AVS alle prossime  elezioni regionali – ma su una strada come la SS16 non si possono applicare interventi parziali o  isolati. Servono azioni strutturali, coordinate e condivise. Occorre spingere su un piano organico  di mobilità sostenibile: parliamo di un rafforzamento del trasporto pubblico e di una messa in atto  di un Piano Urbanistico della Mobilità Sostenibile, valorizzando criteri di sicurezza, sostenibilità e  vivibilità urbana, privilegiando la riduzione del traffico motorizzato, l’incremento della mobilità dolce 

e il miglioramento della qualità dello spazio pubblico. Questa è responsabilità del Comune, ma anche della Regione governata da Acquaroli che non ha garantito un trasferimento di fondi adeguato. I  proclami sul nuovo potenziamento di Fano sono a dir poco irresponsabili e danno la prospettiva del  malgoverno populista delle destre”. Il Sindaco di Fano non investe in piste ciclabili sicure e si limita a inaugurare come tale un tratto di manto stradale esistente semplicemente dipinto di blu; non garantisce un budget adeguato per i parchi urbani, presidio per il benessere dei cittadini e degli animali, specie in estate per la mitigazione del caldo. I cittadini sono stanchi di proclami e “finte” inaugurazioni. La classe dirigente di destra e Acquaroli non devono svendere la città di Fano e le Marche. Chiediamo rispetto per i fanesi e siamo convinti che la Fortuna non è con il governo  di destra che ha già dimostrato di non saper valorizzare Fano, città europea prospera che ha bisogno per crescere di scelte razionali per la qualità della vita, della inclusività e accessibilità.

Lina Conti 

Christian Guidi 

co-portavoce Europa Verde Pesaro-Fano

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