PESARO – Dal primo settembre più sicurezza per i consumatori che utilizzano cosmetici e per i clienti dei centri estetici. Saranno vietati i gel UV e altri prodotti contenenti ingredienti pericolosi. Con l’adozione del Regolamento (UE) 2025/877 la Commissione Europea ha disposto il divieto di utilizzo nei cosmetici di oltre 20 sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).
Lo comunica con soddisfazione Carla Mascitelli, presidente Unione Benessere e Sanità Cna Marche. “Una misura che si inserisce nel più ampio obiettivo di tutela della salute umana e armonizzazione normativa all’interno dell’Unione. Questo significa che non sarà più possibile acquistare, vendere, distribuire né utilizzare prodotti cosmetici che contengano anche solo una di queste sostanze, a prescindere dalla data di acquisto o dalla validità del prodotto”.
Le imprese della provincia di Pesaro e Urbino attive nel settore degli acconciatori e dei trattamenti estetici sono 908 e danno lavoro ad oltre 2.600 addetti.
Cosa bisogna fare per adeguarsi
Le aziende sono chiamate ad adeguarsi tempestivamente alla nuova normativa. In particolare a) Non utilizzare più, a partire dal 1° settembre 2025, cosmetici contenenti le sostanze vietate. b) Sospendere immediatamente l’acquisto di prodotti non conformi. c) Smaltire correttamente le scorte eventualmente presenti in magazzino. d) Richiedere ai fornitori una dichiarazione scritta di conformità al Reg. (UE) 2025/877. e) Verificare attentamente l’etichetta (Inci) dei cosmetici prima dell’acquisto. f) Conservare la documentazione contabile (fatture, inventari) per eventuali rettifiche. Per ulteriori dettagli, si possono consultare gli allegati ufficiali del Regolamento (UE) 2025/877, che riportano l’elenco completo delle sostanze vietate.
“Questa norma – precisa Carla Mascitelli – rappresenta un passaggio cruciale verso una cosmetica più sicura e responsabile. Come professionisti del benessere e della bellezza, abbiamo oggi la responsabilità e l’opportunità di fare scelte consapevoli. È fondamentale saper leggere l’etichetta dei prodotti, conoscere gli ingredienti e sapere cosa stiamo utilizzando sulle persone”.
“C’è tempo e giusto modo per lo smaltimento delle scorte, ma è ora che ciascun operatore si attivi, scegliendo fornitori affidabili e case cosmetiche in grado di garantire sicurezza, trasparenza e certificazioni. Questo regolamento deve farci riflettere seriamente sull’abusivismo, che continua a essere una piaga del settore: chi lavora in modo irregolare non è in grado di garantire alcun tipo di sicurezza né per sé né per gli altri. Cna Benessere e Sanità continuerà a monitorare, informare e tutelare gli operatori regolari, promuovendo un’estetica di qualità, etica e professionale.”