FERMIGNANO – “Garantire risposte rapide ed efficaci nelle situazioni di emergenza non è solo un obiettivo sanitario, ma una vera e propria questione di sicurezza per le persone e per il territorio. È da questa consapevolezza che nasce la richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale di Fermignano alla Regione Marche ed al nuovo assessore Calcinaro per il potenziamento della postazione di Emergenza Sanitaria 112.
Oggi la postazione opera con equipaggio “Gamma”, ma i numeri, la conformazione del territorio e l’esperienza maturata in questi anni dimostrano come questa soluzione possa essere qualitativamente rafforzata. Fermignano e la frazione di Canavaccio contano circa 10.000 residenti, ai quali si aggiungono ogni giorno oltre 1.500 persone che raggiungono la città per lavoro, scuola, servizi e attività commerciali. Un flusso costante che rende il territorio particolarmente attivo e complesso dal punto di vista degli interventi di emergenza.
Nei quattro anni e mezzo da quando questa postazione è stata attivata il numero delle uscite è elevato e molte volte il mezzo viene spostato anche nelle cittadine vicine.
A questo si aggiunge un elemento strategico fondamentale: la posizione geografica baricentrica della città all’interno dell’Alta Valle del Metauro. Fermignano si trova naturalmente al centro di un’area che comprende Urbino, Urbania e Acqualagna, e può svolgere un ruolo decisivo nel garantire tempi di risposta più rapidi e di qualità anche ai comuni limitrofi.
Potenziando la postazione e trasformandola in equipaggio “Beta”, con la presenza dell’infermiere a bordo, Fermignano diventerebbe un presidio di prima risposta qualificata, capace non solo di intervenire con maggiore efficacia sul proprio territorio, ma anche di alleggerire il carico di lavoro delle ambulanze Alfa (ambulanza con medico) di Urbino e Urbania, spesso chiamate a coprire simultaneamente situazioni complesse e distanze significative.
Il Piano Sanitario Regionale indica chiaramente la necessità di costruire un sistema di emergenza capillare e proporzionato ai reali bisogni delle comunità. In questa direzione va anche l’esperienza maturata dalla postazione di Fermignano, attiva dal 1° giugno 2021: un servizio che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per la cittadinanza, apprezzato per la tempestività degli interventi e per la maggiore sicurezza percepita.
Il passaggio a equipaggio “Beta” consentirebbe di compiere un ulteriore salto di qualità: più competenze cliniche sul posto, una gestione più efficace delle patologie tempo-dipendenti e, in molti casi, la possibilità di evitare il doppio invio dei mezzi di soccorso, ottimizzando risorse e tempi di intervento, soprattutto nelle fasce orarie più delicate e nelle zone a viabilità complessa.
Per questi motivi il Comune di Fermignano ha chiesto non solo il potenziamento della postazione.
Una postazione “Beta” stabile a Fermignano rappresenterebbe una scelta di buon senso, capace di rispondere concretamente alle esigenze della comunità locale e di rafforzare l’intera rete dell’emergenza dell’Alta Valle del Metauro, rendendola più equilibrata, moderna ed efficiente”.













