FANO – A causa del perdurare della crisi idrica dovuta alle scarse precipitazioni delle ultime settimane, il Sindaco di Fano Luca Serfilippi ha firmato oggi l’ordinanza n. 19, che introduce misure straordinarie di contenimento dei consumi d’acqua potabile sull’intero territorio comunale. Il provvedimento resterà in vigore fino al 30 settembre 2025.
La decisione nasce dalle indicazioni dell’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale Marche Nord e dalla Regione Marche, che hanno chiesto ai Comuni di intervenire con misure urgenti per preservare le riserve idriche, già in condizioni critiche. La situazione attuale, caratterizzata da una severità idrica media, impone scelte responsabili per garantire a tutta la cittadinanza l’accesso all’acqua per gli usi alimentari, igienici e sanitari.
Il provvedimento vieta l’utilizzo dell’acqua derivata dal pubblico acquedotto per scopi non primari, come l’irrigazione di orti e giardini (salvo nei giorni di lunedì e giovedì, nelle fasce serali e notturne dalle 21 alle 7 del giorno successivo), il lavaggio di aree private, veicoli, fontane ornamentali e piscine non legate ad attività economiche o sportive. Resta invece garantito l’uso per i bisogni essenziali delle persone e degli animali.
“Ci troviamo di fronte a una situazione che non può essere sottovalutata – dichiara il Sindaco Luca Serfilippi –. Con questa ordinanza non vogliamo creare allarmismi, ma richiamare tutti a un uso consapevole di una risorsa vitale come l’acqua”.
“Non si tratta solo di un obbligo amministrativo, ma di una responsabilità collettiva – prosegue Serfilippi –. Siamo chiamati tutti, cittadini, imprese e istituzioni, a fare la nostra parte per preservare ciò che ci permette di vivere. L’acqua non è infinita e dobbiamo imparare a usarla con rispetto. Sono certo che i fanesi sapranno dimostrare ancora una volta senso civico”.
Le violazioni saranno sanzionate con multe che possono arrivare fino a 500 euro. I controlli saranno affidati alla Polizia Locale e ad ASET.
“Ogni piccolo gesto può fare la differenza – conclude il Sindaco –. La tutela dell’ambiente non è un tema del futuro, ma una sfida del presente”.
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