L’Unione di Centro di Pesaro ha ufficializzato i propri candidati per le prossime elezioni regionali nelle Marche: Pia Perricci e Claudio Arcidiacono. Due figure diverse ma unite dalla volontà di rappresentare i cittadini in modo concreto e competente. Perricci, già nota nel panorama politico locale come ex candidata a sindaco di Pesaro, porta avanti il suo impegno con fermezza. Avvocata e attiva nel dibattito politico-amministrativo, ha spesso preso posizione critica contro l’attuale amministrazione di centrosinistra e, in particolare, contro il candidato dem alla presidenza della Regione, Matteo Ricci. Denunciando una politica “autoreferenziale”, Perricci punta il dito contro una gestione del territorio che, a suo avviso, ha trascurato le vere necessità dei cittadini: tassazione eccessiva, regolamenti inadeguati sulla Tari, tariffe idriche elevate, una sanità inefficiente e infrastrutture stradali trascurate. “La mia presenza è scomoda, ed è proprio questo che mi spinge ad andare avanti”, ha dichiarato. Accanto a lei, il medico Claudio Arcidiacono si affaccia per la prima volta a un’esperienza elettorale. La sua motivazione nasce dal lavoro quotidiano con i cittadini, in particolare durante la pandemia. “All’epoca nessuno faceva nulla, tranne pochi medici, tra cui io. Ed è proprio partendo da lì che voglio impegnarmi: ascoltando i bisogni delle persone”, ha affermato. Alessandro Di Domenico, segretario comunale Udc, ha sottolineato come le candidature di Perricci e Arcidiacono rappresentino “due professionisti impegnati nella tutela dei diritti dei cittadini”, portatori di “una politica trasparente e competente”. Vittoriano Solazzi, segretario provinciale dell’Udc di Pesaro e Urbino, è al lavoro per definire gli accordi politici a sostegno della coalizione di centrodestra e del presidente uscente Francesco Acquaroli. Solazzi ha ribadito l’appoggio alla riforma sanitaria regionale che ha introdotto le ASL al posto dell’ASUR, rivendicando una maggiore coerenza tra presidi sanitari e territorio. Tuttavia, ha evidenziato un disaccordo sulla localizzazione del nuovo ospedale di Pesaro: “Muraglia è stata un’imposizione, voluta da Ricci. I nostri candidati hanno il dovere di dirlo”. Le candidature dell’Udc si inseriscono dunque in un contesto di forte attenzione ai temi locali e alla sanità, con l’obiettivo di riportare la politica regionale più vicina ai cittadini.