Elezioni Regionali, Francesca Paolucci ha presentato la sua candidatura: “Finire il lavoro iniziato potenziando infrastrutture e sanità sul territorio”

0
38

«Partiamo dal nostro impegno con umiltà e dalla determinazione di voler cercare le soluzioni e le risposte alle esigenze vere delle persone». Così Francesca Paolucci ha presentato la sua candidatura agli elettori nella lista civica “I Marchigiani per Acquaroli” a l’Osteria, nella sua Tavullia, dove ha guidato la giunta comunale per 10 intensi anni, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Forte dei suoi oltre 30 milioni di interventi che hanno accompagnato Tavullia nel terzo millennio, rendendola più moderna, sicura e sostenibile, l’ex sindaco parla al plurale ricordano le persone che l’hanno aiutata in quella impresa politica, sapendo che nulla si può raggiungere se non attraverso l’affiatamento di un gruppo. Ricorda l’esperienza del recente passato come solide basi per operare nel futuro. Edilizia scolastica, impiantistica sportiva, lotta al dissesto idrogeologico, percorsi pedonali e ciclabili e sostenibilità ambientale, non sono voci di un elenco, ma fatti concreti che hanno nomi e funzioni.

«Chi arriva dopo vuole sempre distruggere quello che altri hanno fatto prima, ma questa cosa deve finire – ha affermato -. Se ci teniamo davvero al nostro territorio e alle persone che lo popolano dobbiamo guardare avanti e dare la possibilità di finire quello che è stato iniziato, migliorandolo. Questo è una delle motivazioni che mi hanno portato, dopo un anno sabbatico, a ripresentarmi in politica con l’idea precisa di impegnarmi nel cercare risposte alle esigenze vere delle persone, partendo dalla mia terra, dalla forza di quel territorio e dall’ascolto dei singoli cittadini cercando di contemperare il bene di ognuno con il bene pubblico». La neocandidata ha menzionato la necessità di completare la realizzazione della strada che collega la costa con l’entroterra per la quale è stata già finanziata la progettazione, l’esigenza di migliorare l’accesso ai servizi sanitari, di ottimizzare lo sfruttamento delle strutture sanitarie esistenti e la necessità di creare sinergie tra le diverse potenzialità del territorio. «Il coraggio è una qualità importante per un amministratore – ha dichiarato – a volte bisogna prendere decisioni che non portano consenso, ma tu sai che quella decisione porterà un beneficio tra qualche anno e, sebbene le persone vogliano vedere subito la risposta ad un problema, un amministratore deve avere il coraggio di portare avanti le sue decisioni, una volta compreso quale sia il percorso giusto, con lungimiranza. Io non accetto il “no” a tutto – ha concluso – perché non si può pensare di essere un territorio all’avanguardia senza realizzare infrastrutture che ci daranno vantaggi nel tempo».

Per il governatore Acquaroli «Francesca ha capacità e intelligenza politica, doti che mi hanno colpito fin da subito. Non è affatto comune avere conoscenza della macchina amministrativa e amore per il territorio, non è comune saper mettere l’interesse di quel territorio davanti agli altri interessi, non è comune la passione e la dedizione che Francesca ha dimostrato di avere. E grazie alla sua capacità di progettazione in sinergia con le migliori menti, che stiamo coinvolgendo in una visione del nostro futuro, saremo in grado di dare ulteriore spinta a questa regione che merita di tornare ad essere competitiva a livello nazionale e internazionale. Tutta l’esperienza e la conoscenza che Francesca ha maturato non devono andare perdute e – ha concluso – ritengo giusto crearle le condizioni per mettere a frutto le sue qualità».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here